Lo scorso 1° Marzo, la popolare trasmissione mattutina “Bel Tempo si Spera”, condotta da Lucia Ascione su TV2000 (dtt28 – Sky 140) si è occupata della straordinaria e moderna figura di Padre Beniamino Miori, sacerdote Stimmatino e martire della carità. Il 23 Gennaio u.s. è stata presentata a S. E. Luigi Moretti, Arcivescovo di Salerno,la richiesta per l’apertura della causa di Canonizzazione dell’umile sacerdote morto a Salerno il 23 Maggio del 1946. La devozione per P. Beniamino nasce fin dalla sua morte e prende forma rinvigorendosi negli ultimi anni. Oggi, il suo corpo riposa nella chiesa di Picciola, dove spese per gli altri gli ultimi quattro anni della sua vita. Diverse le testimonianze di favori e grazie, ricevute dalla postulazione, per l’intercessione di Padre Beniamino.
Giuseppe Rinaldi, attore della causa: la monumentale figura di Padre Miori si pone con forza come riferimento in questi tempi di relativismo assoluto, dove sembra che l’uomo sia narcotizzato rispetto ad ogni forma di emozione: sia essa paura, gioia, dolore. Oggi contano solo i “like”. P. Miori ripropone “La buona Novella”. Il messaggio che davvero dona speranza e senso alla vita degli uomini. Ma Padre Beniamino non rappresenta solo un riferimento religioso – continua Rinaldi – Lui è l’emblema di un’identità comune ritrovata. Il primo Santo della popolosa e fiorente “Piana del Sele”. Lui, un Sacerdote giunto dal lontano Trentino, capace di stendere ponti tra differenti culture. Un precursore di Papa Francesco; anche se i punti di contatto con l’attuale Pontefice sono molti. A partire dall’Esortazione Apostolica “ Evangelii Gaudium”.
Il Vicepostulatore della Causa e parroco di Picciola, Don Paolo Carrano: “Padre Beniamino Miori è una benedizione per queste terre e per le nostre comunità. Mi auguro che presto la Chiesa riconosca in modo ufficiale la sua Santità espressa nelle cose semplici ed ordinarie. Noi, dal canto nostro, oltre a pregare, esortiamo tutti a conoscere la figura di Padre Miori. Ringraziando il Signore per avercelo donato nel particolare alla nostra Comunità Parrocchiale, in generale a tutta il Popolo di Dio in Cammino. D’altronde – conclude Don Carrano – cosa sono i Santi, se non l’orma di Dio nella storia?”