” Dobbiamo cominciare a cambiare le favole: basta con Cenerentola, Biancaneve, che danno un’immagine della donna che viene trattata come un oggetto, che deve essere scelta dal principe azzurro a seconda del piede che ha, della misura della scarpa. Il problema è culturale. Bisogna riscrivere le regole dello stare insieme in coppia. Poi viene tutto il resto”. Lo ha affermato l’avvocato matrimonialista salernitano Gian Ettore Gassani, durante il convegno intitolato “La donna tra retaggio e ri – nascita” promosso dal “Club Inner Wheel Salerno Carf” , presieduto dalla Dirigente Scolastica Diana Sardone Di Lorenzo, organizzato nella Sala del Gonfalone del Comune di Salerno, dalla presidente della Commissione Cultura del Club, la dottoressa Marisa Fiorillo Della Monica, in collaborazione con il “Club Inner Wheel Paestum Città delle Rose”, presieduta dalla dottoressa Maria Rosaria D’Ambrosio D’Anzilio, rappresentata dalla Past President Annamaria Alfano Esposito, dal “Soroptimist International Club di Salerno” presieduto dalla professoressa Angela Guerra, dalla “Fondazione Menna”, presieduta dal dottor Claudio Tringali, dall’Associazione “Amici della Fondazione Menna”,presieduta dalla dottoressa Rosanna Belladonna, dal “Rotary Club Salerno Est” presieduto dal dottor Carmine Nobile e dal “Rotary Club Salerno Duomo” presieduto dal dottor Giuseppe Cimmino. Dopo i saluti dell’Assessore Mariarita Giordano, che ha ricordato le tante iniziative contro le violenze intraprese dall’Amministrazione Comunale, l’Onorevole Silvia Costa, già Presidente della Commissione Cultura del Parlamento Europeo, ha ricordato il grande cammino fatto dalle donne , anche in politica:” Ursula von der Leyen è stata eletta presidente della Commissione Europea, Christine Lagarde presidente della Banca Centrale Europea” e ricordato il quinto obiettivo dell’Agenda 2030 dell’ONU:” Quello di raggiungere l’uguaglianza di genere e l’autodeterminazione di tutte le donne e ragazze. Abbiamo il dovere di pensare un po’ in grande: le grandi questioni che oggi abbiamo di fronte non si possono risolvere senza la partecipazione delle donne”. La psicologa Adriana Napoletano, ha analizzato gli aspetti psicologici della violenza:” Non c’è una violenza fisica che non metta in atto anche una violenza psicologica: una violenza che svaluta, che mortifica. Dietro la violenza c’è spesso una dipendenza affettiva della donna nei confronti dell’uomo: molte volte le donne accettano con rassegnazione la violenza degli uomini che il più delle volte è il marito, il compagno”. La professoressa Angela Procaccini , mamma della piccola Simonetta Lamberti uccisa a 11 anni dai killer della camorra, ha raccontato come si esce dal dolore, anche scrivendo poesie:” Ho scritto una silloge di racconti che analizzano la donna: un omaggio alle donne che combattono nel silenzio, con determinazione e coraggio ”. (pubblicato su “Il Quotidiano del Sud”).
Aniello Palumbo