Rileggere un grande classico come la Divina Commedia attraverso tre particolari figure femminili come Bice Portinari (Paradiso), Francesca da Rimini(Inferno) e Pia de’ Tolomei (Purgatorio) e puntare sulla dialettica tra immagine e sguardo sono i temi al centro della due giorni di danza contemporanea in programma venerdì 7 e sabato 8 ottobre alla Sala Pasolini a Salerno nell’ambito della quinta edizione della rassegna “Incontri”, organizzata dall’Associazione Campania Danza con la direzione artistica di Antonella Iannone.
Venerdì 7 ottobre 2022, alle ore 21, Cie Twain aprirà il ciclo alla Sala Pasolini a Salerno con “Ricordati di me”: ispirato alla Divina Commedia lo spettacolo ripercorre Il viaggio di Dante attraverso alcune tappe, gli incontri con tre donne che conobbe di persona o di cui sentì parlare. Il suo amore giovanile, la Bice Portinari angelicata nel Paradiso, la gentildonna Francesca da Rimini dannata all’inferno e Pia de’ Tolomei nel Purgatorio. Donne che trovano voce nei cantici della “Commedia” che si rivelano attraverso un percorso a ritroso nella memoria in un continuo andare e venire tra passato e presente, tra terreno e ultraterreno. Un’indagine tra parole e immagini tra vita vissuta e creazione letteraria. In scena tre interpreti femminili, due danzatrici e un’attrice che alternano i loro racconti in un gioco di luci e suoni creati appositamente per condurre lo spettatore attraverso un viaggio che dall’Inferno sale fino al Paradiso. Una salita che si trasforma inaspettatamente in una discesa ripida. La coreografia e la regia è di Loredana Parrella. È una coproduzione DanceProject Festival.
Il giorno dopo (sabato 8 ottobre, ore 21) alla Sala Pasolini ci sarà Borderline Danza con “Pari intervallo – concerto per corpo, voce e strumento”. Prosegue il lavoro di ricerca di Borderline Danza il cui focus è il punto di vista dello spettatore, protagonista nella dialettica tra immagine e sguardo, dove la risultante va oltre il linguaggio, amplifica e modifica l’azione, dona forma poetica all’attenzione. Si tratta di dare un’area espansa allo spettatore, un rovesciamento di senso e di ruolo, con il compito di ospite interno, dove il destino di uno collima col destino di molti, e quindi da intendersi assoggettato al destino del mondo (James Hillmann). Così l’immagine rimane dentro fin dopo il suo dissolvimento e nel corpo “nudo e crudo” rappresentato si ritrova la sintesi della propria soggettività, come in uno specchio deformante dove ci si riconosce nel corpo dell’altro che altro non è che il riflesso di sé nel proprio immaginario. Direzione della coreografia e regia Claudio Malangone; autori/interpreti: Luigi Aruta, Adriana Cristiano, Antonio Formisano e Giada Ruoppo. Voce: Annalisa D’Agosto; strumento: Alessia Sorrentino. Costumi: i corpi degli interpreti.
L’edizione 2022 della rassegna di danza contemporanea “Incontri” è organizzata dall’Associazione Campania Danza e realizzata in collaborazione con Bimed e Casa del Contemporaneo e con il sostegno della Regione Campania e patrocinio del Comune di Salerno e del Comune di Gioi Cilento. La rassegna è tra i progetti italiani ad aver ottenuto l’importante riconoscimento del MiC che sostiene l’iniziativa. La direzione artistica è di Antonella Iannone.
Info e prenotazioni: campaniadanza@tiscali.it – 351 2398684