Coronavirus permettendo, il 29 marzo si vota il più importante dei referendum, perché non riguarda il diritto dei cittadini su una singola questione, ma il più importante dei diritti, il peso della sovranità popolare.
Questo referendum è un inganno, perché si vuole rafforzare proprio ciò che si vuole eliminare, la casta e l’arroganza del potere, ed invece si elimina la rappresentanza democratica.
Se si voleva abbattere sprechi bastava dimezzare i costi e non il Parlamento.
Si butta il bambino e non l’acqua sporca. Non si taglia la casta del potere ma la democrazia, non si eliminano i pessimi parlamentari ma il Parlamento; e si pretende che il popolo voti contro se stesso.
Si favoriranno i notabili, i centri di interesse, i partiti dei gruppi di potere.
E’ capitato con l’abolizione delle Province: eliminata solo la rappresentanza popolare, nessun risparmio, il potere in mano a pochi e senza controllo democratico.
Ora come allora, fummo e saremo uomini liberi dalla parte della gente, e per questo diciamo che i diritti dei cittadini non si toccano.
Antonio Cammarota