Con una selezione di cantate, arie e tarantelle dedicate all’amore, composte in Italia tra il XVII e il XVIII secolo, è affidata all’ensemble barocco “La Confraternita de’ Musici” la conclusione dei “Concerti di primavera”, venerdì 5 maggio (ore 20) nella cappella del complesso di Santa Maria del Rifugio a Cava de’ Tirreni. Chiusura invitante per la rassegna molto seguita e apprezzata, parte dell’ampia stagione concertistica che, diretta da Giuliano Cavaliere e curata dall’Accademia “Jacopo Napoli”, promuove una cultura musicale di qualità nella città metelliana.
Con la direzione di Cosimo Prontera, maestro al cembalo, il concerto “Pazzo per Amore” impegnerà il tenore Joan Francesc Folqué, i violinisti Raffaele Tiseo e Federico Valerio, il violoncellista Fabio De Leonardis nell’interpretazione di brani di Andrea Falconieri, Giovanni Stefani, Claudio Monteverdi, Gaspar Sanz, Simone Coya, Antonio Vivaldi. Un evento musicale che «vuole descrivere momenti seri e faceti, ognuno dei quali rileva, comunque, un ventaglio di quelli che sono i sentimenti e i risvolti psicologici che l’amore muove», spiega l’ensemble fondato ventisei anni fa da Prontera.
Biglietto intero: 12 euro. Ridotto, per studenti e under 25: 7 euro. Sono previste riduzioni per i possessori della Jacopo Napoli Card, rilasciata gratuitamente al botteghino la sera di ogni concerto e che può essere anche richiesta via e-mail scrivendo a info@jacoponapoli.it.
“La Confraternita de’ Musici” è stata costituita con l’intento di rieseguire, in un rigoroso rispetto della prassi esecutiva barocca, la musica, dalla straordinaria qualità, dei compositori che dalle Puglie partirono alla volta di Napoli. Svolge attività concertistica sia in Italia che all’estero esibendosi per stagioni prestigiose. Tra gli altri, ha suonato per la Fondazione Petruzzelli, per i Concerti del Quirinale, al Teatro di Corte della Reggia di Caserta, con grandi consensi. Ha registrato per le etichette Tactus e Bongiovanni e collaborato con illustri musicisti come il contralto Sara Mingardo, i violinisti Stefano Montanari ed Enrico Gatti, il violoncellista Christophe Coin e tanti altri.
Inaugurata dall’acclamata esibizione dell’Alessandro Carbonare Clarinet Trio, la rassegna diretta dal maestro Cavaliere ha visto avvicendarsi a Cava artisti di chiara fama e giovani talenti, come saranno i protagonisti dell’atteso festival “Le Corti dell’Arte” al via a fine luglio, e che per un mese animerà il centro storico della città con musicisti in attivo da diverse nazioni. Gli eventi rientrano nella Stagione concertistica 2023 dell’Accademia “Jacopo Napoli” che si avvale del contributo del Ministero della Cultura, della Regione Campania, del Comune di Cava de’ Tirreni e della Banca di Credito Popolare.
Per informazioni: www.jacoponapoli.it
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