“Mattia Lanza è lo scrittore più amato d’Italia, il più venduto, il più invidiato. Ha una bella famiglia, un appartamento a New York e abbastanza soldi per soddisfare ogni possibile desiderio. Insomma una vita da sogno. Fino alla sera in cui sua moglie e i loro due figli vengono massacrati”. Mattia Lanza è il protagonista del nuovo thriller, il tredicesimo dello scrittore Romano De Marco, “La casa sul promontorio”, edito da “Salani Editore”, che è stato presentato al “Circolo Canottieri Irno” di Salerno dall’avvocato e book blogger Angelo Cennamo, in occasione dell’incontro organizzato dal “Club Inner Wheel Salerno Carf” presieduto dalla dottoressa Emma Magaldi.
Il dottor De Marco che ha pubblicato i suoi libri anche all’estero:” In Spagna e Danimarca”, ha spiegato che il suo libro è un thriller molto psicologico basato su pochi personaggi:” Ho cercato di ridurre al minimo il numero dei personaggi. Se ci sono più di dieci personaggi in un libro i lettori fanno fatica a seguirli”. L’autore chietino, la cui scrittura è chiara e scorrevole, ha avuto come maestro di scrittura lo scrittore Raul Montanari: ” E’ il mio punto di riferimento assoluto”. De Marco che ha vinto numerosi premi: due volte il “Premio Scerbanenco dei lettori”; il premio “Nebbia Gialla” e tanti altri, ha partecipato anche a “Salerno Letteratura”: E’ stata una bellissima esperienza. Torno sempre con piacere a Salerno dove ho molti amici”. De Marco ha spiegato perché i noir hanno sempre più successo: ” Piacciono forse perché attraverso le gesta di altre persone, criminali, riusciamo ad avere un’azione catartica su quello che probabilmente vorremmo fare noi, ma che non facciamo perché abbiamo dei filtri etici e morali”. De Marco che Angelo Cennamo ha definito: ” Un fuoriclasse del thriller italiano” col suo nuovo romanzo è uno dei semifinalisti del “Premio Scerbanenco”. La dottoressa Emma Magaldi ha spiegato che l’incontro, promosso dal “Club Inner Wheel Salerno C .A.R.F”, in collaborazione con la socia Rosanna Belladonna, vice presidente e responsabile organizzativa delle “Notti di Barliario”, è in linea con il tema della Governatrice Distrettuale Elena Sanpaolo Antonacci : “Inclusive, Immersive, Meravigliate”. Quest ‘anno la Governatrice pone al centro dell’attenzione le donne, responsabili di veicolare il patrimonio immateriale del nostro territorio di appartenenza: la cultura. Il discorso dell’inclusione, in ambito culturale, riguarda oggi il tema del noir che viene vissuto da molti con ansia, con paura, mentre noi dovremmo imparare a esorcizzare le ombre del nostro subconscio e utilizzare la lettura di un giallo come catarsi emozionale”. La direttrice artistica de “Le notti di Barliario , Salernoir “ la scrittrice Piera Carlomagno, presidente dell’associazione “Porto delle Nebbie”, ha invitato lo scrittore a Salerno:” E’ un autore che lavora alle sue storie con grande serietà”.
Isolatevi per leggere questo libro, ma non troppo.
Aniello Palumbo.