Seguire a passi di danza un panda, entrare nella sua casa, camminare nelle foreste di bambù ed incontrare mostri, aquiloni e lasciarsi stupire dai fuochi d’artificio: tutto questo accadrà domani mattina (giovedì 14 novembre 2019), alle ore 10.30, sul palco del Teatro Leo De Berardinis di Vallo della Lucania, con la compagnia TPO. “La casa del panda” è il titolo dello spettacolo, coreografato da Daniele Del Baldecca e Martina Gregori, in programma per la rassegna Incontri nella sezione “kids”. I due danzatori in scena accompagneranno i piccoli spettatori in un viaggio immaginario per proporre le storie, la tradizione e la cultura della Cina. La danza diventa così il linguaggio dell’arte scelto per spiegare in modo semplice e intuitivo come, nel pensiero cinese, gli elementi della natura siano in relazione tra di loro secondo un andamento circolare. È la teoria dei “Cinque Elementi” (WU XING), dove ciascun elemento si trasforma e genera il successivo: legno, fuoco, terra, metallo e acqua.
Venerdì 15 novembre altro matinée al Teatro Leo De Berardinis, alle ore 10.30, con i danzatori di E.sperimenti Dance Company in “E.sperimenti Dance Craft” coreografato da Federica Galimberti. Uno spettacolo che parla della bellezza e della riscoperta del patrimonio artistico, culturale e musicale. Protagonista è la musica: lirica per “Hopera” e leggera in “Per…Inciso”, quasi un tracciato al cui interno è disegnata la storia dell’Uomo e da qui la ricerca della sua Bellezza. E come in una bottega d’arte si preparano quei pezzi che rappresentano il meglio della produzione, così anche nella fucina della Compagnia con le sue ‘opere’, i ‘craft’, nasce E.sperimenti Dance Craft, un incontro di due delle produzioni coreografiche principali della Compagnia.
La rassegna Incontri è realizzata in collaborazione con Raid-Rassegna Interregionale di Danza di Claudio Malangone, Salerno Solidale e Bimed e con il patrocinio del Comune di Salerno, del Comune di Pellezzano, del Comune di Vallo della Lucania, del Comune di Sassano e della Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana. La rassegna è tra i progetti italiani ad aver ottenuto l’importante riconoscimento del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. La direzione artistica è di Antonella Iannone.
GLI ALTRI SPETTACOLI. Il 29 novembre al Centro sociale di Salerno ci sarà un appuntamento dedicato alla mitologia: la coreografa Erika Silgoner rivisita il mito ebraico del “Golem”– da cui lo spettacolo prende il titolo – per indagare i limiti esistenziali dell’uomo contemporaneo e le complesse leggi che regolano la vita. Il 30 novembre quattordicesimo appuntamento in cartellone con una doppietta: la serata, alle ore 21, si aprirà con la coreografia di Gabriella Stazio, “La teoria dello sciame intelligente”, i concept compositivi di base della coreografia si rifanno alla teoria dello Swarm Intelligence, ovvero alle intuizioni biologiche sulle incredibili capacità di risolvere problemi complessi grazie ad una organizzazione senza organizzatore di insetti sociali, stormi di uccelli, banchi di pesci; successivamente andrà in scena “Mani-ere”, Gèranos Orchestra Dance Company” e la coreografia di Luca Calzolaro, che nasce dall’intento di mostrare attraverso la simbologia delle mani, le varie fasi di crescita dell’individuo all’interno della società. La rassegna si chiuderà il 6 dicembre (ore 10.30) al Cine Teatro “Totò” di Sassano (Sa) con la compagnia Ex Orto in “Il Brutto anatroccolo” per la sezione “Kids”. Lo spettacolo di parola, danza e musica liberamente tratto dalla favola di Hans Christian Andersen porta la firma del coreografo da Piero Leccese.