Sarà presentata venerdì mattina alle ore 10,30, nel Salone dei Marmi del Comune di Salerno, la “Capsula del Tempo11.06.2021-11.06.2071” un contenitore di forma cubica, realizzato in ferro e rame dall’artista rotariano Vittorio Villari, che conserverà al suo interno oggetti o testimonianze del periodo della pandemia da SARS-Cov2, come ha spiegato l’ideatore del progetto, il giovane presidente del “Rotaract Club Campus Salerno dei Due Principati”, Vincenzo Maria Adinolfi:” Tutti gli oggetti che saranno inseriti nella “Capsula del Tempo” costituiranno la memoria storica dell’incidenza emotiva, dello sviluppo tecnologico e della trasformazione ambientale che il pianeta e tutta l’umanità hanno subito a decorrere dall’anno 2020. All’interno saranno racchiuse le paure e le speranze di chi ha vissuto un anno nell’incertezza di tornare a vivere la propria normalità, bloccato in un lockdown quasi perenne. Di chi ha visto amici e parenti ammalarsi. Di chi si è vista stravolta la propria vita perché chiamato a lavorare in Smart Working. Di chi si è stupito nel vedere la natura riconquistarsi i propri spazi. Di chi ha continuato a donare se stesso al prossimo e non ha smesso di servire la collettività anche a distanza. L’obiettivo è stato quello di fotografare uno spaccato di vita quotidiana, per conservare le emozioni, le paure, le speranze e i sogni di chi non ha smesso di lottare in questa buia fase storica. Sono onorato di sigillare questo archivio storico, unico nel suo genere in Italia, nella speranza che in futuro il suo contenuto possa essere oggetto di studio e di curiosità, magari arricchito di nuovo materiale, con l’augurio che il presente possa sempre essere oggetto di lezione per i ragazzi di domani”. La Capsula avrà una durata temporale di 50 anni e sarà riaperta l’11 Giugno 2071 alla presenza degli associati del Rotaract Club Campus Salerno dei Due Principati, delle autorità civili e della Comunità tutta”. Al progetto hanno partecipato gli studenti degli Istituti della Campania: I.S.I.S. “Archimede” di Napoli, I.C. “Giacomo Leopardi” di Torre del Greco, I.I.S. “Enzo Ferrari” di Battipaglia, I.I.S. “Cristofaro Mennella” di Ischia, I.C. “De Caro” di Fisciano-Lancusi, Liceo Classico “Torquato Tasso” di Salerno, Convitto Nazionale “T. Tasso”. All’interno della “Capsula del Tempo” sono racchiuse anche le testimonianze dei soci del “Rotaract Club Distretto 2100”, “Rotary Distretto 2100”, “ Rotary Salerno Nord Due Principati”, “A.I.G.A. Salerno”, “Leo Club Salerno Host”, “Limen Salerno Festival”, “Spesa Sospesa Poetica” oltre agli scritti di vari professionisti, artisti e volontari della società civile. Durante la mattinata sarà presentato il progetto “ Domani Saremo Autonomi ”,che è una rivisitazione dell’acronimo DSA, ovvero disturbi specifici dell’apprendimento: un progetto di inclusione sociale portato congiuntamente a termine dai Rotaract Club: “Campus Salerno dei Due Principati” (Presidente Vincenzo Maria Adinolfi), “Avellino Est” (Antonio Bruno), “Battipaglia” (Raffaele Caporaso), “Campagna Valle del Sele” (Michele Russo), “Salerno Est” (Michele Landi), “Sant’Angelo dei Lombardi – Hirpinia Goleto” (Michela Savino), “Vallo della Lucania-Cilento (Rosangela D’Aiuto)”. I Club hanno acquistato dei software compensativi dell’Anastasis Società Cooperativa Sociale, necessari per garantire il diritto allo studio agli studenti con disturbi specifici dell’apprendimento e bisogni educativi speciali. Saranno presenti: Mariarita Giordano, Assessore alle Politiche Giovanili e all’Innovazione, Vincenzo Loia, Rettore dell’Università degli Studi di Salerno, l’Onorevole Eva Avossa, e il Sindaco Vincenzo Napoli. (Pubblicato su “Il Quotidiano del Sud” edizione di Salerno).
Aniello Palumbo