Sabato pomeriggio ci è voluta una grande Campolongo Hospital Rari Nantes Salerno per avere la meglio del Cus Unime Messina con il punteggio di 9-8.
I siciliani erano imbattuti in casa da 3 anni (giugno 2016), ma si sono dovuti arrendere alla grande voglia dei ragazzi allenati da mister Citro. Alle difficoltà dovute al valore dell’avversario, la Rari ha dovuto superare anche il fatture climatico, si giocava all’aperto con temperatura vicino a zero gradi, quindi ancora maggior merito a Scotti Galletta e compagni.
La gara comincia su ritmi abbastanza lenti, ma la Rari parte bene e concede poco ai messinesi, chiudendo il primo quarto sul 3-1, con i gol di Gandini e doppietta di Luongo.
Più equilibrato il secondo tempo che termina sul punteggio di 2-2, in gol per i giallorossi Parrilli e ancora un inarrestabile Luongo.
Il terzo quarto si apre con lo sprint della Rari, che va in rete due volte, con Luongo ancora e Pica, ma il Messina recupera parzialmente con i gol di Steardo e Parisi, ci pensa poi Cupic e fissare il punteggio sul 3-2.
Ultimo tempo il più complicato per i salernitani, complici alcuni errori difensivi, i giallorossi rischiano di essere recuperati dal Messina, che chiude il tempo sul 3-1. Decisivo il gol di Gandini. Alla fine il punteggio si fissa sul 9-8 definitivo per la Rari Nantes Salerno, che vince con merito questo scontro al vertice.
“Abbiamo giocato un’ottima gara, contro un avversario di livello – ha dichiarato il tecnico Matteo Citro – I ragazzi hanno messo tanto carattere e qualità in acqua, forse se avessimo evitato qualche errore banale in fase difensiva, avremmo potuto gestire meglio il vantaggio evitando di soffrire fino alla fine”.