Dopo due trasferte consecutive torna tra le mura della palestra Caporale Palumbo la capolista Jomi che affronterà le siciliane della Messana.
Un derby quasi in “famiglia” per il mister della Jomi Salvo Cardaci che in riva allo Stretto ha allenato per sette stagioni (dal 2005 al 2012) ottenendo diversi risultati importanti come una doppia qualificazione alla “Challenge Cup” e delle tranquille permanenze in A1 su cui in pochissimi avrebbero scommesso ad inizio stagione. “Di quel gruppo che ho allenato per tanti anni praticamente è rimasto ben poco – dice il tecnico siciliano – ragazze incredibili per passione e determinazione che disputarono campionati veramente al di sopra di ogni aspettativa con tanti bellissimi ricordi che porterò sempre con me. Oggi alleno in una piazza prestigiosa e vogliosa di tornare ai fasti di un tempo. In due stagioni abbiamo ridotto, e probabilmente quasi annullato, il gap tecnico che ci divideva dalle campionesse plurititolate dell’Indeco Conversano e ci apprestiamo a vivere l’ultima parte della stagione che sarà decisiva per la conquista dei nostri traguardi stagionali”.
Che gara si aspetta sabato contro la sua ex squadra? “Sinceramente mi aspetto una bella reazione d’orgoglio di tutto il gruppo che a Teramo, a parte i primi quindici minuti, ha giocato in maniera incolore. Le assenze di Napoletano e Lamberti unite alla cattiva giornata di qualche atleta per noi fondamentale ha condizionato il rendimento complessivo e poi la concentrazione non è quasi mai stata all’altezza del compito. Ma contro la Messana voglio rivedere la Jomi convincente che non perde da quasi un anno e che dovrà continuare la propria striscia vincente”. Primo posto in classifica, migliore difesa della serie A e ancora un primato da eguagliare alle porte (24 vittorie consecutive ndr.), potrebbe essere la stagione del riscatto Jomi? “I risultati al momento ci stanno dando ragione, inutile negarlo, ma come dico spesso alle ragazze dobbiamo continuare a vivere alla giornata, affrontando gli impegni agonistici uno alla volta e sempre con tanta determinazione. Sabato, per esempio, non potrò schierare in campo la migliore formazione con le assenze certe di Gomez e Lamberti che lo staff medico terrà precauzionalmente a riposo, ma in ogni caso la squadra sta abbastanza bene e magari ne potrò approfittare per provare altre soluzioni”.