Istat, commercio extra Ue, a dicembre export +2,5, import +6,5.

Raggioverde srl è un'azienda specializzata nella produzione e commercializzazione di fertilizzanti e prodotti Nutrizionali e Fisio-attivatori per la nutrizione e cura delle piante con ampio catalogo Vivo biosolution per l'agricoltura biologica.
Foodarredo progettazione e realizzazione di pasticcerie, panifici, ristoranti, laboratori alimentari, con forniture complete di macchinari professionali
MPS Engineering è un'azienda italiana di progettazione e realizzazione di soluzioni per l'industria nel campo dell'automazione e della robotica.
Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella gestione dei social network come Facebook, Instagram, Linkedin
BESTORE è lo store a Salerno dove la moda incontra l'energia e la creatività dei giovani.
Ecommerce di successo è un programma di Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella consulenza e nella realizzazione di siti web di commercio elettronico integrate con Amazon, Ebay e i migliori marketplace
Compro oro e argento usato, negozi Gold Metal Fusion a Salerno, Battipaglia, Nocera Superiore, Agropoli, Vallo della Lucania. Quotazioni dell'oro in tempo reale, pagamento in contanti immediato, oggetti inviati alla fusione.
Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella gestione dei social network come Facebook, Instagram, Linkedin
Caliani, atelier di abiti da sposa e sposo a Salerno ed Avellino, Jesus Peiro, Nicole Milano, Thomas Pina, Tombolini

Gioielleria Juliano a Salerno, scegli il regalo perfetto per te o per chi ami tra i gioielli di Giovanni Raspini, Mirko Visconti, Marcello Pane, Donna Oro, gli orologi Philip Watch, Seiko

A dicembre 2016, rispetto al mese precedente, entrambi i flussi commerciali sono in significativa espansione, con un incremento più marcato per le importazioni (+6,5%) che per le esportazioni (+2,5%). L’avanzo commerciale è pari a 5,7 miliardi di euro (era +5,9 miliardi a dicembre 2015).

L’incremento congiunturale delle esportazioni risulta diffuso a tutti i raggruppamenti di beni. Energia (+8,8%), beni di consumo durevoli (+8,7%) e beni di consumo non durevoli (+3,0%) sono in forte crescita. Dal lato dell’import, gli acquisti di energia (+14,4%) e di beni strumentali (+8,2%) mostrano una marcata espansione.

I segnali di crescita dell’export registrati a dicembre confermano, su base trimestrale, tendenze congiunturali espansive: negli ultimi tre mesi dell’anno le vendite verso i paesi extra Ue sono aumentate del 2,9%, coinvolgendo tutti i raggruppamenti principali di beni, esclusi i beni di consumo durevoli (-0,9%). Dal lato dell’import si rileva una sostenuta espansione (+5,2%) che investe tutti i comparti, in particolare l’energia (+13,0%).

Su base annua, a dicembre 2016 le esportazioni sono in espansione (+4,1% che si amplia a +6,2% eliminando l’effetto prodotto dal diverso numero di giorni lavorativi), con tassi particolarmente sostenuti per i beni di consumo non durevoli (+6,5%), l’energia (+4,5%) e i beni strumentali (+4,3%). Le importazioni registrano una forte crescita (+8,1%), da ascrivere per oltre la metà alla componente energetica (+18,9%).

Nonostante il recupero realizzato soprattutto nel quarto trimestre dell’anno, nel complesso del 2016 entrambi i flussi commerciali verso i paesi extra Ue risultano in contrazione rispetto al 2015, con una flessione più marcata per le importazioni (-5,8%) rispetto alle esportazioni (-1,2%). Al netto dell’energia, il calo delle importazioni si riduce (-0,7%), mentre le esportazioni conseguono un lieve aumento (+0,2%). Nel 2016 il surplus è pari a 39,9 miliardi di euro, a fronte di 33,2 miliardi nel 2015; al netto dell’energia l’avanzo raggiunge i 65,6 miliardi, rispetto a 64,4 miliardi nel 2015.

Nel 2016, l’andamento delle esportazioni è il risultato di dinamiche divergenti rispetto ai principali mercati di sbocco. Giappone (+9,6%), Cina (+6,4%), Stati Uniti (+2,6%) e paesi ASEAN (+2,3%) forniscono un impulso positivo alla crescita delle vendite sui mercati esteri. Al contrario, la marcata flessione dell’export verso i paesi MERCOSUR (-13,3%) e i paesi OPEC (-7,3%) sottrae alla variazione complessiva annua dell’export 1,3 punti percentuali.