Filippo Minuto, 45 anni, di Genova, è il papà di Guia, bambina a cui nel 2015, a tre mesi di vita, è stato diagnosticato un neuroblastoma, tumore tra i più diffusi in età pediatrica. Oggi Guia sta bene, ma suo padre continua a correre, a nuotare e a pedalare per sostenere la ricerca. Come nel 2017 a Vichy, in Francia, e nel 2019 a Cervia, in Emilia-Romagna, anche quest’anno partecipa alla competizione internazionale di triathlon “Ironman” che per l’edizione 2022 si svolge il 17 settembre sempre a Cervia. L’obiettivo di questo padre, conosciuto da molti come “Irondad”, è di mettercela tutta coi suoi allenamenti e la sua prossima gara con l’idea di incoraggiare le donazioni per la causa promossa dall’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma.
Perché donare
Per Vichy, Filippo Minuto ha stimolato donazioni per 76mila euro, mentre per Cervia nel 2019 le donazioni sono arrivate a 100mila euro: fondi destinati all’associazione per sostenere progetti di ricerca che vedono coinvolti diversi centri di eccellenza italiani. Progetti da aiutare anche quest’anno con “Irondad” per promuovere filoni di studio come, ad esempio, i seguenti: l’immunoterapia, lo studio delle alterazioni genetiche legate allo sviluppo del tumore, una medicina sempre più “personalizzata”, su misura di ogni bambina e bambino, la medicina “di precisione”, per farmaci sempre più capaci di intervenire in modo “intelligente” lì dove serve, in forme il meno invasive possibile.
Come donare
Per appoggiare Filippo Minuto nella sua gara a beneficio della ricerca si può donare con conto corrente bancario intestato ad Associazione Neuroblastoma per come indicato su www.neuroblastoma.org alla sezione “Come aiutarci”: la causale è “Irondad 2022”. Si può anche donare con carta di credito o paypal andando su www.neuroblastoma.org, sezione Dona ora, selezionando la causale “Irondad 2022”.