E’ finalista al Premio Garfagnana in Giallo 2017, nella sezione Master, il nuovo romanzo di Piera Carlomagno “Intrigo a Ischia”, edito da Centauria Libri. La sezione è dedicata quest’anno ad Alfred Hitchock e vede in lizza sei romanzi gialli o noir pubblicati nell’ultimo anno in Italia, scelti direttamente dalla Giuria. Gli altri sono L’uomo di casa di Romano De Marco e Il settimo esorcista di Fabio Girelli, editi da Piemme; Aurora nel buio di Barbara Baraldi e Il respiro delle anime di Gigi Paoli, editi da Giunti; Alcuni avranno il mio perdono di Luigi Romolo Carrino, edito da e/o. La premiazione è prevista nella serata finale del Festival Garfagnana in Giallo IX edizione, sabato 25 novembre alla Fortezza di Mont’Alfonso di Barga.
La Carlomagno, reduce già da oltre trenta presentazioni, invitata da festival della letteratura e librerie in tutta Italia, sarà ancora domenica 12 novembre al Mesthriller Festival di Mestre e andrà avanti con altri eventi fino alla fine dell’anno.
“Intrigo a Ischia”, terzo romanzo della serie che vede protagonisti il commissario Baricco, l’avvocato Brizzi e la giornalista Savino, ha già vinto il Premio Speciale della Giuria Costa d’Amalfi, che è stato riservato ai gialli e noir, e ha ricevuto una Menzione della Giuria del Festival Giallo Garda.
Il libro
Due morti misteriose, la prima nel mondo degli hotel di lusso a Ischia, la seconda tra i vicoli della Sanità a Napoli, due mondi lontanissimi, due casi diversi. Oppure no? Indaga Annaluce Savino, spregiudicata cronista avvezza alle luci e alle ombre del bel mondo ischitano. Indaga il commissario Baricco, affascinante torinese trapiantato tra le insidie della malavita napoletana. E inaspettatamente le loro ricerche si intrecciano e si rincorrono, facendo scintille… Un giallo che è una festa dei sensi: la luce dell’estate del Sud, il respiro cupo della «città sotto la città», i profumi e le voci del mondo inquieto delle donne. Perché la Napoli di Piera Carlomagno è femmina, tra signore dell’alta società, ragazze perdute, madri e sorelle di camorra e seduttrici che non hanno paura di rischiare. Femmina e irresistibile. Femmina e affamata. Femmina e vendicativa. E non concede quiete né certezze, fino allo sconcertante finale.
L’autrice
Piera Carlomagno, giornalista professionista, scrive su Il Mattino e cura la Comunicazione per alcuni Enti. Il suo ultimo romanzo giallo, “Intrigo a Ischia”, pubblicato da Centauria Libri nell’aprile 2017, ha vinto il Premio Speciale Giuria Costa D’Amalfi Libri e la Menzione Speciale Giuria Premio Giallo Garda III edizione 2017. Ora è finalista nella categoria MASTER dedicata quest’anno ad Alfreed Hitchcock, del Premio Garfagnana in Giallo 2017 IX edizione. “Le notti della macumba” (CentoAutori 2012), è stato finalista al Premio Tedeschi 2011, mentre “L’anello debole” (CentoAutori 2014) ha vinto il Premio Garfagnana in Giallo sezione ebook VI edizione (2014), il Premio Speciale Giuria Proviero Città di Trenta VII edizione (2014), il Premio Assoluto Casa Sanremo Writers V edizione (2015), il Premio Lomellina in Giallo V edizione (2015), la Menzione Speciale Giuria Premio Giallo Garda II edizione (2016). Il romanzo, scritto a otto mani, “Corte Nera”, pubblicato da Runa Editrice nel 2014, ha vinto il Primo Premio “Raccontami la Storia 2015”. Il romanzo breve “L’invito” (marzo 2016), passion-noir in ebook, è stato finalista al Premio Garfagnana in giallo sezione ebook VIII edizione (2016). Nel 2013 ha vinto il Terzo Premio Carlo Levi della Fondazione Giorgio Amendola di Torino con il racconto “L’elettore”. Per l’attività di giornalista e autrice di romanzi ha ricevuto ancora i Premi Libri Meridionali (2014), Principessa Sichelgaita (2015) e la medaglia d’oro alla carriera dell’Associazione Giornalisti Salernitani (2017). Ha ideato e curato le antologie noir “I delitti della città vuota” e “I delitti della gelosia” (giugno 2016 e gennaio 2017). Altri racconti sono presenti in antologie. Ha scritto per il teatro il monologo: “Il giorno prima della sentenza”, messo in scena al teatro del Giullare di Salerno nel febbraio del 2017. E’ presidente dell’associazione “Porto delle nebbie” che organizza “SalerNoir Festival, le notti di Barliario” e collabora con il Salerno Letteratura. Ha pubblicato guide turistiche. E’ laureata in Lingua e letteratura cinese e ha tradotto un’opera teatrale del Premio Nobel Gao Xingjian.