La struttura narrativa prevede moduli di danza e teatro, incorniciati da brani musicali eseguiti dal vivo. In una scena che va componendosi in itinere, con protagonisti e oggetti che danno vita a uno spazio vivo e in continua trasformazione, si dipana il racconto universale dell’amore/passione, amore etereo e omosessuale che diventano un unicum narrativo, l’amore/incontro, l’amore filiale.
Protagonisti:
– Cinzia Annunziata e Francesco Rivieccio (modulo teatro)
– Luigi Fortunato e Mariella Carleo (modulo danza)
– Piero Mazzocchetti (modulo musicale)
Musiche:
Oblivion di Astor Piazzolla
Schiavo d’amore di Maurizio Fabrizio e Guido Morra
Un amore così grande di Ferilli, Reitano
Parlami d’amore Mariù di Ennio Neri e Cesare Bixio
Cheeck to cheeck di Irving Berlin
Father and son di Cat Stevens
Testi:
Estratti da “La gatta sul tetto che scotta” di Tennesse Williams
La lettera di Oscar Wilde a Douglas
La lettera di Oriana Fallaci a Alekos Panagulis
Regia e coreografie: Luigi Fortunato
Direzione Artistica: Rosa Gargiulo, Vincenzo Grimaldi, Rita Citarella
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