Inflazione, Istat: a dicembre 2022 l’indice dei prezzi al consumo NIC +0,3 su novembre e +11,6% in un anno.

Foodarredo progettazione e realizzazione di pasticcerie, panifici, ristoranti, laboratori alimentari, con forniture complete di macchinari professionali
Ecommerce di successo è un programma di Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella consulenza e nella realizzazione di siti web di commercio elettronico integrate con Amazon, Ebay e i migliori marketplace
Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella gestione dei social network come Facebook, Instagram, Linkedin
Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella gestione dei social network come Facebook, Instagram, Linkedin
Deposito bagagli e valigie a Salerno a 200 metri dalla stazione di Salerno. Prenota il ritiro dei tuoi bagagli con SalernoBagagli.com
Gioielleria Juliano a Salerno, scegli il regalo perfetto per te o per chi ami tra i gioielli di Giovanni Raspini, Mirko Visconti, Marcello Pane, Donna Oro, gli orologi Philip Watch, Seiko
Raggioverde srl è un'azienda specializzata nella produzione e commercializzazione di fertilizzanti e prodotti Nutrizionali e Fisio-attivatori per la nutrizione e cura delle piante con ampio catalogo Vivo biosolution per l'agricoltura biologica.
BESTORE è lo store a Salerno dove la moda incontra l'energia e la creatività dei giovani.
CartolibreriaShop.it acquista online tutti i prodotti per la scuola e per l'ufficio. Zaini, astucci, colori, penne, quaderni, raccoglitori, evidenziatori, Stabilo, Legami Milano, Eastpack, Invicta, Pool Over, Panini, Seven
Laurea online presso l'Università telematica Unicusano Salerno sede di esame

Secondo le stime preliminari, nel mese di dicembre 2022 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,3% su base mensile e dell’11,6% su base annua (da +11,8% del mese precedente).

In media, nel 2022 i prezzi al consumo registrano una crescita pari a +8,1% (+1,9% nel 2021). Al netto degli energetici e degli alimentari freschi (l’“inflazione di fondo”), i prezzi al consumo crescono del 3,8% (+0,8% nell’anno precedente) e al netto dei soli energetici del 4,1% (+0,8% nel 2021).

Il rallentamento su base tendenziale dell’inflazione è dovuto prevalentemente ai prezzi dei Beni energetici, (che, pur mantenendo una crescita molto sostenuta, passano da +67,6% di novembre a +64,7%), in particolare della componente non regolamentata (da +69,9% a +63,3%) e ai prezzi dei Beni alimentari non lavorati (da +11,4% a +9,5%) e dei Servizi relativi ai trasporti (da +6,8% a +6,0%); per contro, un sostegno alla dinamica dell’inflazione deriva dall’accelerazione dei prezzi degli Energetici regolamentati (da +57,9% a +70,3%), di quelli dei Beni alimentari lavorati (da +14,3% a +14,9%), di quelli dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +5,5% a +6,2%) e dei Servizi relativi alle comunicazioni (da +0,2% a +0,7%).

Nel mese di dicembre l’“inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, accelera da +5,6% a +5,8%, mentre quella al netto dei soli beni energetici sale da +6,1% a +6,2%.

I prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona rallentano su base tendenziale da +12,7% a +12,6%, come anche quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto (da +8,8% di novembre a +8,5%).

L’aumento congiunturale dell’indice generale è dovuto, per lo più, alla crescita dei prezzi degli Energetici regolamentati (+7,9%), dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (+1,4% a causa di fattori stagionali), dei Servizi relativi ai trasporti (+1,1% anch’essi a causa di fattori stagionali), dei Beni alimentari lavorati (+0,8%) e degli Altri beni (+0,6%); gli effetti di questi aumenti sono stati solo in parte compensati dalla diminuzione dei prezzi degli Energetici non regolamentati (-3,9%) e degli Alimentari non lavorati  (-0,6%).

In base alle stime preliminari, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) aumenta dello 0,2% su base mensile e del 12,3% su base annua (da +12,6% di novembre). La variazione media annua del 2022 è pari a +8,7% (+1,9% nel 2021).

Il commento

Nel 2022 i prezzi al consumo registrano una crescita in media d’anno di +8,1%, segnando l’aumento più ampio dal 1985 (quando fu pari a +9,2%), principalmente a causa dall’andamento dei prezzi dei Beni energetici (+50,9% in media d’anno nel 2022, a fronte del +14,1% del 2021). Al netto di questi beni, nell’anno che si chiude, la crescita dei prezzi al consumo è pari a +4,1% (da +0,8% del 2021).
In base alle stime preliminari l’inflazione acquisita, o trascinamento, per il 2023 (ossia la crescita media che si avrebbe nell’anno se i prezzi rimanessero stabili fino al prossimo dicembre) è pari a +5,1%, ben più ampia di quella osservata per il 2022, quando fu pari a +1,8%.