E’ sotto sequestro la salma di un 68enne deceduto al “Ruggi” di Salerno, dopo la denuncia dei familiari che vogliono vederci chiaro sulle cause della morte.
L’uomo è stato stroncato da un infarto mentre stava effettuando la Tac all’encefalo. E’ stato visitato – come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – solo dopo 8 ore dal suo arrivo al Pronto soccorso dell’ospedale di Salerno in codice rosso. Gli vengono effettuate delle analisi ed un elettrocardiogramma i cui esiti non sarebbero buoni.
Al nosocomio era giunto, a bordo della proprio auto, giovedì sera, dopo aver accusato un dolore localizzato alla spalla sinistra, non provocato da traumi, tosse e in leggero stato confusionale.
“Nella sanità di De Luca si conoscono drammi come quello accaduto la settimana scorsa.Un sessantottenne giunto al Ruggi di Salerno con propria auto muore dopo otto ore mentre lo sottopongono ad una tac. La famiglia ha il diritto di sapere cosa sia accaduto e pertanto rivolgerò una interrogazione al Ministro della Salute, Orazio Schillaci, per appurare, a prescindere dall’attività della magistratura, cosa è accaduto in quelle ore. Sono troppi i casi di malasanità e sono troppo spesso legati alle cattive condizioni organizzative in cui sono costretti a lavorare medici ed operatori sanitari in genere. Mentre il Governatore parla solo della costruzione del nuovo ospedale, in quello esistente si muore”. Lo dichiara il Senatore Antonio Iannone, Commissario Regionale di Fratelli d’Italia in Campania.