Inchiesta appalti si allarga, perquisita casa Cascone

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Sei persone, tra cui il consigliere regionale Luca Cascone, sono indagate dalla Procura della Reepubblica di Salerno per turbata libertà degli incanti e del procedimento di scelta del contraente.

Le opere sotto inchiesta includono la superstrada Fondovalle Calore, la strada “Aversana” e un sottopasso a Ogliastro Cilento.

Gli indagati sono accusati di aver manipolato le procedure di appalto per ottenere vantaggi personali, con particolare coinvolgimento del sindaco di Capaccio-Paestum, Franco Alfieri.

I progetti coinvolti hanno finanziamenti significativi, con la Fondovalle Calore finanziata per 42 milioni di euro e la strada “Aversana” con un budget iniziale di oltre 19 milioni di euro.

Cascone sui social precisa: “Dopo le diverse “imprecise” anticipazioni giornalistiche siamo arrivati all’acquisizione di documenti. La migliore occasione non solo per spiegare nell’unica sede competente i miei comportamenti, ma anche per dimostrare il supporto fattivo spesso lontano dai riflettori. Fiducia assoluta che tutto ciò si chiarirà al più presto perché – nonostante ci sia chi specula su tutto – sono sereno, anzi serenissimo, io sono una persona perbene! Totale fiducia nell’attività degli inquirenti e della magistratura. Il mio unico pensiero va alla mia famiglia cui -mio malgrado- creo preoccupazioni di cui si farebbe volentieri a meno”.

La piramide di potere deluchiana è sotto assedio”. Lo rileva Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Campania della Lega, all’indomani degli ultimi sviluppi dell’inchiesta che aveva portato all’arresto del presidente della Provincia di Salerno e sindaco di Capaccio Paestum, Franco Alfieri. Nell’ambito delle stesse indagini, infatti, risultano indagate altre sei persone.

Giusto lasciare che i magistrati facciano il loro lavoro, come dice il presidente della Regione – precisa Tommasetti – Peccato che a De Luca sfugga il peso politico di questa vicenda, in cui sono coinvolti esponenti di primo piano del sistema di potere che lui stesso ha costruito in questi anni, partendo da Salerno fino a mettere radici in Regione Campania”.

Gli accertamenti e le perquisizioni eseguite nelle scorse ore hanno riguardato anche gli uffici regionali. “Nel mirino della Procura ci sono appalti milionari di opere come la Fondovalle Calore, l’Aversana e il sottopasso ferroviario a Capaccio Paestum. Leggo che il consigliere Cascone si dice sereno, auguro a lui e tutti gli indagati di dimostrare la loro innocenza. Tuttavia non è più possibile voltarsi dall’altra parte”.

Tommasetti invoca una presa di posizione dai vertici regionali: “Dopo aver glissato su Alfieri, ora De Luca fa lo stesso con i nuovi indagati eccellenti. Ma è fuori luogo liquidare con un “no comment” un’inchiesta che vede ipotesi di reato molto pesanti per alcuni dei suoi fedelissimi. Mi rivolgo anche al Pd da cui finora non ho sentito richieste di dimissioni. Con Alfieri ci si è limitati a una sospensione, cosa accadrà ora?”.

“Le persone coinvolte in queste molteplici inchieste avranno certamente modo di chiarire la loro posizione riguardo ai fatti contestati. Resta però il tema di fondo che è quello del sistema di potere: un sistema che noi denunciamo da anni e che è potuto andare avanti soltanto con la connivenza silenziosa e la cooperazione delle sinistre, a cominciare dal Pd, che ne hanno ampiamente goduto i frutti in termini di voti, di spazi, di incarichi e di prebende. Ora è tempo che la sinistra faccia chiarezza politica perché il minuetto indegno che si sta inscenando è funzionale solamente a sostituire il vecchio ‘cinghialone’ con un epigono, in perfetta linea con il modello gattopardesco del ‘tutto deve cambiare perché nulla cambi’”. Lo dichiara Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania.