Weeken di passione per gli incendi anche nel salernitano, non solo nella Costiera Amalfitana, dove le fiamme hanno diviso in 2 la SS 163 tra Conca dei Marini e Furore, ma anche nel Cilento.
Da Capaccio ad Agropoli, da Palinuro a Policastro Bussentino. Centinaia di abitazioni, residence e strutture turistiche evacuate e a Centola è stata sgombrata addirittura l’elisuperficie adibita a postazione antincendio della Regione.
Piromani scatenati e centinaia di soccorritori, tra cui molti volontari, al lavoro senza sosta, fino all’alba.
“E’ stata la notte più lunga – ha raccontato il sindaco di Centola Carmelo Stanziola – questa volta l’ intervento dei piromani è stato scientifico: hanno appiccato le fiamme in zone con la vegetazione alta, vicino alle case e con il vento forte. E hanno agito dopo il tramonto, quando i mezzi aerei non potevano più intervenire”.
A Palinuro, in località Trivento, sono stati fatti evacuare due residence. Turisti e residenti hanno lottato contro il fuoco con mezzi di fortuna insieme ai volontari delle protezione civile, ai vigili del fuoco, agli operai della Comunità Montana e ai carabinieri. Evacuata anche l’elisuperficie di Centola adibita a postazione antincendio della Regione: l’elicottero è stato trasferito a Palinuro mentre decine di volontari hanno messo in sicurezza il deposito di gasolio presente nell’elisuperficie, collocato, purtroppo, a pochi metri dalla vegetazione circostante. Numerosi gli alberi abbattuti per realizzare un vero e proprio cordone di sicurezza alla struttura. A coordinare le operazione il capitano Michele Zitiello ed il sindaco Carmelo Stanziola.
Paura anche a Policastro Bussentino dove sono state fatte evacuare dal centro storico circa 30 famiglie. Le fiamme hanno distrutto un deposito, danneggiato due abitazioni e avvolto centinaia di ulivi secolari. “Un inferno di fuoco – ha spiegato il sindaco Giovanni Fortunato – in pochi minuti sono divampate le fiamme in tre punti diversi. Non è stato facile intervenire. Per fortuna sono arrivati soccorritori anche dalla provincia di Potenza”. Due abitazioni evacuati a Sapri in località Timpone e una ventina ad Agropoli.
In prima linea per salvare la propria abitazione anche il presidente della Comunità del Parco del Cilento Salvatore Iannuzzi. “Il fuoco era arrivato in giardino – racconta Iannuzzi – ho spento le fiamme più vicine con l’idrante di casa mia. Non è possibile continuare così. E’ necessario incrementare il servizio antincendio anche nelle ore notturne e riaprire immediatamente la Sala operativa di Vallo della Lucania”. Intanto a Teggiano un carabiniere libero dal servizio ha arrestato, in flagranza di reato, un ventiquattrenne di origini romene che aveva appena appiccato il fuoco in località Pedemontana. Le indagini, coordinate dal capitano Davide Acquaviva, sono tuttora in corso per rintracciare eventuali complici.