Dolce e potente come il sorgere del sole, meraviglioso e inebriante come il panorama mozzafiato della Costiera Amalfitana, leggero e raffinato come il suono di un pianoforte sapientemente toccato: ha lasciato un segno indelebile, che sarà per sempre custodito nel cassetto dei ricordi più belli dagli incantati spettatori, il Concerto all’Alba di Remo Anzovino ospitato domenica mattina all’Arena del Fuenti.
Un evento firmato Anni 60 produzioni già acclamato come il risveglio più magico dell’estate 2019. Travolte tutte le corde emozionali e i sensi di una platea sospesa e ammaliata per 1 ora e 30 di performance dal giubilo dell’arte del pianista e compositore incastonata ed esaltata dall’eccezionale angolo naturale della location. Un crescendo in note, da nostalgiche a gioiose, da suggestionanti a ballabili, attinto dal suo acclamato e premiato repertorio, come i temi come i temi “Following Light” e “Avec Ma Nymphe” (dalla colonna sonora originale scritta per “Le Ninfee di Monet”), le celebri “Cammino nella notte”, “Nocturne in Tokyo”, “Hallelujah”, per chiudere in brio con “Metropolitan” e una sentitissima standing ovation.