Una grande partecipazione e un notevole entusiasmo hanno accompagnato, questa mattina, l’inaugurazione del nuovo sottopasso ferroviario di via Colombo.
A promuovere la cerimonia l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Ernesto Sica insieme a Rete Ferroviaria Italiana con la partecipazione di tantissimi cittadini, delle rappresentanze degli studenti delle scuole di Pontecagnano Faiano, del parroco della Chiesa di Sant’Antonio Don Gerardo Bacco, del Maggiore Andrea Sarica, Comandante del 7° Nucleo Elicotteri Carabinieri, della Polizia Municipale, diretta dal Capitano Francesco Lancetta, e dell’Asad Pegaso in qualità di nucleo cittadino della Protezione Civile.
Apertura con l’Inno d’Italia e le riflessioni degli alunni Dalila Genovese, della classe III G dell’IC Picentia, e Biagio Orlando e Alessandra Cimmino delle classi IIA e IIIA dell’IC Pontecagnano Sant’Antonio.
Spazio, dunque, alle espressioni di soddisfazione del Sindaco Ernesto Sica, presente insieme all’Assessore ai Lavori pubblici Mario Vivone, al Presidente del Consiglio Comunale Alfonso Gallo, agli Assessori Maria Rosalba de Vivo, Domenico Mutariello, Francesco Pastore e Lucia Zoccoli, ai Presidenti della Seconda e della Quarta Commissione Consiliare Gianfranco Ferro e Giuseppe Malandrino, ai Consiglieri Comunali Giuseppe Lanzara e Michele Paolillo.
Apprezzamenti da parte del Primo Cittadino a Rfi e ai suoi rappresentanti “per un risultato straordinario frutto, ancora una volta, di un rapporto di collaborazione istituzionale tra Comune e Rete ferroviaria italiana davvero favoloso”. Dopo aver esaltato “il lavoro eccezionale dei nostri uffici”, ha, quindi, ringraziato l’ingegnere Gianluigi De Carlo, responsabile nazionale del programma di soppressione dei passaggi a livello, l’ingegnere Calogero Parla, responsabile territoriale del programma di soppressione dei passaggi a livello, l’ingegnere Mario Arienzo, Direttore dei lavori, il geometra Paolo Bonetti, Coordinatore della sicurezza, tutti i collaboratori e l’impresa esecutrice.
“E’ un’opera fondamentale – ha detto il Sindaco Sica – per la nostra Città e per l’intero sistema viario di questa area della Provincia in quanto pienamente connessa alle strade Aversana e Litoranea così come allo scalo aeroportuale per il quale, al cospetto di tant strumentalizzazioni, vogliamo un futuro glorioso”.
“Abbiamo mantenuto l’impegno – ha aggiunto – con un traguardo che ci riempie di orgoglio. Siamo finalmente pronti a concretizzare l’ultimo step del piano dei sottopassi e a definire l’intero processo di riqualificazione attraverso una serie di interventi che cambieranno radicalmente il volto del territorio”.
Il Primo Cittadino ha, dunque, ricordato la programmazione per questa zona nevralgica che si è già concretizzata, in particolare, con il palazzetto dello sport, i sottopassi, parco Padre Gentile, i nuovi impianti sportivi di via Palinuro e tanti altri interventi.
E ha ribadito il sostegno alla realizzazione del nuovo complesso parrocchiale e l’impegno a favore della nuova viabilità in via Pompei, della strada alternativa alla SS18, della sistemazione dell’area antistante il cimitero comunale, dei nuovi parcheggi a Sant’Antonio e di numerose azioni di rigenerazione urbanistica.
Si è, inoltre, soffermato sui lavori per il sottopasso di via Alfani-via Torino e sulla trasformazione che interesserà l’intera area tra Casa Parrilli, via Potenza e la stazione ferroviaria.
Ai bambini presenti ha, infine, chiesto di “agire da difensori e guardiani del nostro patrimonio contro gli incivili perché la nostra Città, grazie al contributo di tutti, continua a crescere e deve diventare sempre più bella”.
Piene di soddisfazione anche le parole dell’ingegnere Gianluigi De Carlo di Rfi per il quale “il Sindaco Sica e l’Amministrazione Comunale ci hanno accompagnato e sostenuto incessantemente per questa opera che assume un significato di primaria importanza in termini di vivibilità e viabilità”. “La straordinaria adesione alla cerimonia di questa mattina – ha proseguito – è il miglior ringraziamento che possiamo ricevere e siamo davvero felici della vostra ospitalità. E’ doveroso da parte nostra ringraziare l’intera Comunità, l’Amministrazione, i collaboratori di Rfi e l’impresa esecutrice per il risultato raggiunto”.
Benedizione dell’opera affidata a Don Gerardo Bacco che ha ricordato come “le opere devono innestarsi nel vissuto quotidiano contribuendo al bene comune”. Ha, quindi, espresso l’auspicio che “tutti possiamo incamminarci verso la strada dell’amore, della solidarietà e dell’accoglienza” e, riferendosi al nuovo complesso parrocchiale di Sant’Antonio, ha parlato “di un’opera non soltanto religiosa, ma punto di riferimento sociale e di sostegno alla Comunità”.
Chiusura con il tradizionale taglio del nastro, salutato dagli applausi dei tanti presenti, e la visita al nuovo sottopasso che, insieme all’asse principale, si compone di nuovi percorsi pedonali e due rotatorie.