E’ stato inaugurato al “Circolo Canottieri Irno” di Salerno l’anno sociale 2022-2023 della “Fidapa – Sezione di Salerno” presieduta dalla dottoressa Dina Crimaldi Oliva che ha annunciato a tutte le socie del sodalizio quelle che saranno le principali attività dell’anno:” Organizzeremo una sfilata “L’Arte che si indossa” a cura di alcune nostre amiche, giovani talenti, che lavorano la seta e realizzano monili in oro. Ci saranno: la giovane Stefania Mazziotti, de “Le creazioni di Stefy”, che realizza bigiotteria fatta a mano con la tecnica del pizzo chiacchierino a navetta; l’artista orafa Angela Gentile che dal 1987 lavora nel campo della gioielleria realizzando dei gioielli – sculture utilizzando anche materiali poveri ed elementi naturali; l’architetto Lucia Cerullo che realizza borse artigianali lavorate a mano con l’uncinetto e Mariella Marotta De Dominicis che realizza e dipinge sciarpe, foulard, stole e casacche in seta. Naturalmente porteremo avanti i progetti dedicati al tema nazionale della Fidapa “Unite verso un fine comune: sostenere un’istruzione e formazione di qualità e promuovere l’equità, la coesione sociale e la cittadinanza attiva” e quello internazionale:” Nuove azioni attraverso la cooperazione”. Il tema nazionale sarà curato dalla Vicepresidente Maria Rosaria Simbolo, mentre quello internazionale sarà curato dalla Past President Mariarosaria Pagnani che presenterà anche il suo nuovo libro ”Donne da raccontare”. La presidente Dina Crimaldi Oliva che ha evidenziato che finalmente è stata eletta una donna a ricoprire la carica di “Presidente del Consiglio” ha ricordato che il 19 ottobre la Fidapa di Salerno ha partecipato al convegno “Ottobre Rosa- La prevenzione si prende cura di me”, all’Istituto Genovesi – Da Vinci e che nella serata dello stesso giorno ha concluso l’evento “Ottobre Rosa 2022” con l’accensione di luci di colore rosa che hanno illuminato il “Palazzo di Città” di Salerno.
Durante la serata la Vicesindaca Paky Memoli ha consegnato una targa di merito alla dottoressa fidapina Antonella Capuano, anestesista – rianimatore, che ha raccontato la sua drammatica esperienza, in prima linea, nel reparto di “Terapia Intensiva” dell’Ospedale Moscati di Avellino, durante il periodo del Covid -19:” E’ stato un periodo difficile, sia dal punto di vista medico, sia umano . Tanti sono stati i pazienti, ma anche i medici, che non ce l’hanno fatta”. La dottoressa ha anche letto, commossa, un bigliettino di ringraziamento scritto da un suo paziente salvato “miracolosamente “ dal Covid: “Mi ha donato anche una rosa!”. La serata è stata impreziosita dai versi delle poesie di Salvatore Di Giacomo, recitate dalla socia fidapina Gabriella Gentile Colace , e dal concerto del duo “Claudio e Diana” che quest’anno hanno festeggiato i trentacinque anni di attività e trentadue anni di matrimonio. I due musicisti, “Salernitani Doc”, hanno eseguito alcuni dei più bei brani della canzone classica napoletana tra i quali: “Reginella”, “Luna Rossa”, “Maruzzella”, “I’ Te Vurria Vasà” e tante altre.
Aniello Palumbo