Dopo più di 25 anni, Villa Rufolo si dota di nuovi servizi igienici. La vecchia scala di ferro e legno ha lasciato il posto ad una struttura in muratura che sarà anche la base per un elevatore che permetterà di abbattere una delle ultime barriere architettoniche presenti nel complesso.
Il numero di servizi è passato da 3 a 8 con arredi ispirati ai colori e alle maioliche delle sale superiori e con le stesse essenze dei giardini inferiori. Musica in filodiffusione e un’attenzione particolare ai bambini con l’installazione di un fasciatoio.
Un altro tassello nella riqualificazione e nella valorizzazione del monumento simbolo di Ravello che negli anni di gestione della Fondazione Ravello ha cambiato volto.
Un intervento complessivo di riqualificazione di un angolo, fino a ieri non proprio fra i migliori della Villa; grazie anche alla supervisione continua della Soprintendenza di Salerno, si è colmata una lacuna che diventava ancora più grave nelle ore di punta dei visitatori e in occasione degli eventi: “Ritardare l’inizio della seconda parte di un concerto perché era ancora lunga la coda ai bagni, dovrebbe essere un pallido ricordo.” – sottolinea il Direttore Secondo Amalfitano.
I nuovi bagni avranno anche un presidio continuo di inservienti, proprio per assicurare un servizio degno del prestigio del monumento.
Da oggi i visitatori a Villa Rufolo troveranno musica e fiori anche dentro le toilette.