Applausi e tanta emozione, questa mattina a Faiano, quando, durante la cerimonia di intitolazione promossa dall’Amministrazione diretta dal Sindaco Ernesto Sica, sono state scandite le parole “Piazzetta Cavaliere Domenico Gaudino”.
E’ questa, infatti, la nuova denominazione degli spazi antistanti l’Istituto Comprensivo “A. Moscati” in onore di uno dei fondatori del Comune.
Ad aprire l’iniziativa l’esecuzione dell’Inno d’Italia da parte dei bambini e, a seguire, gli interventi degli alunni Giorgia Iannece della III C della Scuola Secondaria di I Grado dell’IC “Amedeo Moscati”, guidato dal Dirigente Sergio Di Martino, e Aurora Basso della II B della Scuola Secondaria di I Grado “Daniele Zoccola” dell’IC “Pontecagnano Sant’Antonio”, guidato dal Dirigente Angelina Malangone.
Spazio, dunque, alle parole di Alfonso Gaudino, pronipote del Cavaliere Gaudino che ha rivolto un sentito ringraziamento al Sindaco Sica e all’Amministrazione “per la grande sensibilità verso la memoria storica della nostra Città”. Ha, quindi, ricordato l’impegno dello zio Domenico Gaudino “nell’incentivare le ricerche documentali a favore del cavaliere Gaudino”. Rivolgendosi a bambini e ragazzi ha, infine, auspicato che “possano sempre ispirarsi al motto della Città Durantes Vincunt perché con coraggio e perseveranza si raggiungono gli obiettivi”.
Orgoglio anche nelle parole del Primo Cittadino Ernesto Sica che, presente insieme all’Assessore alla Pubblica Istruzione Maria Rosalba De Vivo, ha ringraziato tutte le autorità, i Dirigenti scolastici, i docenti e i cittadini “che accompagnano questo percorso di identità a sostegno del senso di appartenenza alla nostra Comunità”. Ha, dunque, rivolto apprezzamento verso la straordinaria opera del Cavaliere Gaudino e l’impegno della sua famiglia. “Tutti noi – ha concluso – dobbiamo essere sempre degni di chi ha difeso il nostro territorio e l’autonomia di questa Città creando condizioni di sviluppo e libertà. Tutti noi dobbiamo sforzarci per essere buoni cittadini ogni giorno e il nostro motto Durantes Vincunt è un raggio che guida, oggi come ieri, la crescita di Pontecagnano Faiano”.
Benedizione affidata a Don Roberto Faccenda, parroco della Chiesa San Benedetto, per il quale “giornate come questa sull’identità rappresentano pietre miliari della nostra storia”. “Il Cavaliere Gaudino – ha aggiunto – fu protagonista di una scelta coraggiosa, quale quella di mettere al centro il bene della Città e degli altri, e noi dobbiamo custodire e fare tesoro di questi insegnamenti amando sempre il nostro territorio”.
A seguire lo scoprimento della targa ad imperitura memoria di uno dei padri della Città di Pontecagnano Faiano e l’esecuzione dell’Inno alla Gioia da parte degli alunni.
Alla cerimonia erano, inoltre, presenti: il Consigliere comunale Daniele De Matteis insieme al nucleo di Protezione Civile in rappresentanza del Comune di Montecorvino Pugliano; il Maggiore Erich Fasolino, Comandante Compagnia Carabinieri di Battipaglia; il Maggiore Andrea Sarica, Comandante Nucleo Elicotteristi Carabinieri; il Luogotenente Giovanni di Domenico, Comandante del 1° Nucleo operativo Guardia di Finanza di Salerno in rappresentanza del Comando Regionale Campania della Guardia di Finanza, presente insieme al Luogotenente Francesco Cavaliere; il Maggiore Giuseppe Apone in rappresentanza del Comandante del 19° Reggimento Cavalleggeri Guide Colonnello Andrea Mazzotta; il Capitano Giuseppe Libonati in rappresentanza del Comandante del Comando Comprensorio di Persano Colonnello Fausto Troisi; l’insegnante Anna Francese, Presidente dell’Associazione Nazionale Combattenti Reduci e Simpatizzanti sezione “Aristide Castelluccio di Faiano”.
Domenico Gaudino fu nominato Cavaliere del Regno d’Italia nel 1890 ed eletto Sindaco del Comune di Montecorvino Pugliano per sei anni, tra il 1889 ed il 1894, perseguendo con particolare fervore il benessere delle Comunità di Pontecagnano e Faiano. Si spese per Pontecagnano per lo spostamento della stazione ferroviaria, provvisoriamente allocata in zona Case Rosse nel Comune di Salerno, e per Faiano, per la cura e la manutenzione delle fontane pubbliche e dell’orologio, fatto installare nel 1880, insieme ai Consiglieri Comunali Giovanni e Carmine Gaudino, su progetto del Maestro orologiaio Alfonso Della Monica, per favorire la popolazione più povera che non aveva orologi da polso. I verbali del Consiglio Comunale custoditi presso l’Archivio di Stato di Salerno testimoniano l’impegno del cavaliere Domenico Gaudino nella lotta autonomistica che lo condusse ad essere eletto, nel 1911, prima componente del primo Consiglio Comunale insediatosi, poi Assessore al fianco di Amedeo Moscati e, infine, Vice Pretore del Comune di Pontecagnano Faiano con decreto del Primo Presidente della Corte di Appello di Napoli del 25 marzo 1915.