Il centro storico di Teggiano si arricchisce di un altro punto di riferimento culturale. Si tratta del museo-biblioteca musicale che nasce grazie ad un accordo di collaborazione stipulato tra l’amministrazione comunale e l’Associazione Flautisti Italiani.
il museo-biblioteca musicale sarà ubicato all’interno dello storico ex Convento di Sant’Agostino, nel cuore del borgo medievale teggianese. “Non è un caso che abbiamo deciso di istituire – dicono all’unisono il sindaco di Teggiano, Michele Di Candia, ed il consigliere comunale, Conantonio D’Elia, – la biblioteca nell’ex convento di Sant’Agostino. In tale maniera si aggiunge un nuovo punto di riferimento nel percorso turistico-culturale del centro storico che si aggiunge ai musei ed alle chiese già meta dei visitatori del nostro borgo antico”.
Assai ricco ed importante il corredo musicale di dotazione del museo-biblioteca al cui interno ci saranno ben 8mila titoli di musica, tra spartiti, saggi e volumi di rilievo nazionale e internazionale, messi a disposizione per i giovani talenti del territorio del Vallo di Diano. La realizzazione della biblioteca musicale da parte dell’Associazione Flautisti Italiani comprende anche porzioni del “Fondo Jean-Claude Gérard”, composto da oltre 2mila pezzi. A beneficio dei fruitori ci saranno, inoltre, strumenti musicali, tra cui preziosi elementi del periodo Barocco, partiture, composizioni e centinaia di pagine con indicazioni tecniche per poter suonare il materiale in modo da svolgere anche un ruolo di “tutorial” per i giovani musicisti. In esposizione, tra l’altro, un corposo materiale fotografico sui grandi maestri della musica che hanno omaggiato Gérard. L’intero materiale verrà a breve digitalizzato e sarà consultabile in rete oltre che in loco. All’interno della struttura si terranno corsi di formazione di alto profilo.
“Sono onorato di essere accolto – dichiara il maestro Salvatore Lombardi presidente Associazione Flautisti Italiani – in queste biblioteche. La biblioteca è come un piccolo museo, che tutti potranno visitare. Uno spazio che va oltre la barriera del tempo, oltre ogni tipo di trasformazione del mondo, un bene per le prossime generazioni. Abbiamo deciso di farlo a Teggiano, una bellissima città del Vallo di Diano. Il Comune ci ha messo a disposizione la struttura per dare opportunità ai ragazzi, per fare cultura e costruire un intenso percorso artistico”.