In migliaia, in piazza Europa a Oliveto Citra, per applaudire la “cantantessa”. Carmen Consoli, autentica ambasciatrice del Sud e del cantautorato italiano nel mondo, ha ricevuto il premio Sele d’Oro per l’impegno profondo e costante nel racconto della sua terra e del Mezzogiorno. Mediterranei si è tinta di rosa, sabato 14 settembre, per accompagnare la cerimonia di consegna dei premi della XXXV edizione del Premio Sele d’Oro Mezzogiorno.
Un concerto in acustica, un succedersi dei successi che hanno segnato la carriera della cantautrice siciliana hanno conquistato le migliaia di persone arrivate a Oliveto Citra, in piazza Europa, per il gran finale del Sele d’Oro. La dieci giorni, partita lo scorso 5 settembre, si è così conclusa tra apprezzamenti e applausi per Carmen Consoli. Ma protagoniste della serata, condotta dai giornalisti Gianmaurizio Foderaro e Giovanna Di Giorgio e con Rai Radio Tutta Italiana media partner, sono state anche Eva, capace di farsi apprezzare dal pubblico di Oliveto Citra dopo il successo di X Factor, ed Elodie, reduce da un anno di successi e dischi di platino: il suo “Margarita” è il pezzo al momento più programmato dalle radio italiane.
Protagonisti, naturalmente, anche i premiati: premi speciali della giuria sono andati a Dario Scannapieco, vice-pres.te BEI, Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione per la Sussidiarietà, Stefania Brancaccio, vicepres.te Coelmo spa, e alla memoria di Gilberto Marselli. Per la sezione Saggi, premiati Guido De Blasio e Antonio Accetturo, e Carmine Pinto. Menzioni speciali a Sergio Marotta e Salvatore Romeo. Il premio Michele Tito per il giornalismo è stato assegnato a Domenico Iannacone per la Tv e a Simona Brandolini per la carta stampata. Assegnato anche un premio speciale alla memoria di Francesco Durante. Ancora, premio a Carmine Nardone dell’associazione Futuridea per la sezione Bona Praxis e a Salvatore Sparaco Diglio per la sezione Euromed. Premiato anche Billy The Artist, autore del manifesto della XXXV edizione del Premio. Infine, statuetta consegnata al cortometraggio vincitore del SudShortFilms, in collaborazione con Giffoni Experience, “Preghiera a San Gennaro” di Cristina Buoninfante.
«Il Premio Sele d’Oro Mezzogiorno va verso i 40 anni, il che significa che è passato del tempo da quel lontano 1985 – commenta il sindaco di Oliveto Citra, Mino Pignata – Credo che quest’anno abbiamo messo dentro la manifestazione tanta roba, tante cose utili, tanti progetti per il futuro. Grazie davvero a tutti i ragazzi, a tutti i volontari: il volontariato è il motore del nostro Premio. Se in Italia si dovesse fermare il mondo del volontariato si fermerebbe lo Stato».
La giornata era iniziata alle 11.00, all’Auditorium provinciale, con la tavola Rotonda “Dov’è finito il Sud?”, ed era proseguita, nel pomeriggio, con l’inaugurazione della mostra Art Progressive Collective presso la Galleria Casa Coste. La mostra, che si avvale della direzione artistica di Antonio Perotti, si potrà visitare fino al 14 ottobre.