IMU sui terreni agricoli nei Comuni non montani e parzialmente montani, il primo cittadino di Castellabate non ci sta e contesta la nuova tassa. Il decreto che fissa i criteri per il pagamento è stato approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 23 gennaio.
«Il Governo Renzi ha regalato un altro balzello agli italiani – spiega il sindaco Costabile Spinelli – è l’IMU sui terreni agricoli. Castellabate rientra tra i primi e di conseguenza i cittadini dovranno pagare questa nuova tassa entro il 10 febbraio. Questo dovrebbe essere il Governo della speranza e della ripresa? Tra poco ci tasserà pure l’aria».
Alla base della contestazione del primo cittadino c’è soprattutto la preoccupazione per la sua nefasta ricaduta sull’economia locale. «I nostri borghi sono quasi tutti a tradizione contadina, accanto alla pesca nei centri costieri – prosegue Spinelli – Quasi in ogni famiglia, di conseguenza, ci sono proprietari di terreni agricoli. Per questo la tassa penalizzerà soprattutto le fasce più deboli della popolazione, gli anziani e i nuclei familiari che non hanno alcun rendimento dai terreni ereditati dai genitori o dai nonni. Temo che, con la scusa di questa nuova presunta entrata per i Comuni, si creeranno ulteriori ammanchi nei bilanci degli Enti pubblici. Una doppia beffa per il nostro Sud. Così non si favorisce di certo la ripresa».