Vertenza Improsta, è iniziato da circa un’ora lo sciopero dei lavoratori dell’azienda Eboli, proclamato nei giorni scorsi della Fai Cisl e della Flai Cgil, che da tempo seguono le sorti delle maestranze.
La vicenda sta forti tensioni tra i dipendenti all’interno dell’azienda perché il 31 dicembre prossimo scadranno i loro contratti di lavoro.
“Eppure è incomprensibile quanto sta accadendo”, ha spiegato Carlo Donnarumma della Fai Cisl Salerno. “Ci troviamo di fronte una azienda che non cessa attività o che sia in crisi economica e finanziaria, anzi le entrate circa 1.360.000 euro coprono ampiamente le spese per il personale. Inoltre continua la sua importante attività di ricerca applicata con progetti Psr approvati e da realizzare, fattoria didattica per le scuole, circa 300 capi di bufale selezionate che inevitabilmente hanno bisogno di essere accudite giornalmente per la produzione del latte”.
Per queste motivazioni le organizzazioni sindacali e i lavoratori stamattina hanno indetto lo sciopero con una manifestazione attualmente in corso davanti ai cancelli dell’Azienda Improsta.
“Infine, chiediamo al prefetto di Salerno, Gerarda Maria Pantalone, di convocare quanto prima un incontro tra le parti per trovare una giusta soluzione della vertenza in corso”, ha concluso Donnarumma.