Errore sul database di WordPress: [Disk full (/tmp/#sql-temptable-3c5-18a1636-36c6aaf.MAI); waiting for someone to free some space... (errno: 28 "No space left on device")]SELECT
`wp_adrotate`.`id`,
`wp_adrotate`.`title`,
`wp_adrotate`.`bannercode`,
`wp_adrotate`.`image`,
`wp_adrotate`.`tracker`,
`wp_adrotate_linkmeta`.`group`
FROM
`wp_adrotate`,
`wp_adrotate_linkmeta`
WHERE
( `wp_adrotate_linkmeta`.`group` = 2)
AND `wp_adrotate_linkmeta`.`user` = 0
AND `wp_adrotate`.`id` = `wp_adrotate_linkmeta`.`ad`
AND (`wp_adrotate`.`type` = 'active'
OR `wp_adrotate`.`type` = '2days'
OR `wp_adrotate`.`type` = '7days')
GROUP BY `wp_adrotate`.`id`
ORDER BY `wp_adrotate`.`id`;
Vincenzo De Luca, vincitore delle Regionali in Campania, inserito tra gli ‘impresentabili’, ha presentato a Salerno denunzia-querela nei confronti dell’on.Rosy Bindi. Si chiede alla Procura di Roma di procedere nei confronti del presidente dell’Antimafia per diffamazione, attentato ai diritti politici costituzionali, abuso d’ufficio.
Ma il neogovernatore non è il solo ad aver adetto alle vie legali contro la Presidente della Commissione Antimafia: analoga denuncia è stata presentata anche da Luciano Passariello, eletto al Consiglio Regionale con Fratelli d’Italia, anche lui finito nella lista degli “impresentabili” come l’ex Sindaco di Salerno. Ed anche Sandra Mastella potrebbe fare altrettanto.
“Quella di De Luca è una denuncia priva di ogni fondamento, un atto puramente strumentale, che ha scopi diversi da quelli che persegue la giustizia e che pertanto non mi crea alcuna preoccupazione”: lo afferma Rosy Bindi. La presidente della Commissione antimafia ha risposto così all’iniziativa presa nei suoi confronti dal neogovernatore della Campania Vincenzo De Luca.
Sulla vicenda è intervenuto anche il Presidente dell’Autorità Anticorruzione Raffaele Cantone, che ha dichiarato a “La Repubblica”: “Questa vicenda degli impresentabili è stato un grave passo falso, un errore istituzionale, si corre il rischio di dare il bollino blu a tantissimi che, non vedendosi inseriti in quella lista, si sentono pienamente legittimati”.