Pierre de Coubertin diceva: “Per ogni individuo, lo sport è una possibile fonte di miglioramento interiore”. E’ questo quello che lo sport, prima di qualunque agonismo deve inculcare, è questo che da quasi cinquant’anni, nelle palestre del Basket Ruggi, si insegna.
Ecco perché quest’anno la società, nella figura del presidente Rino Pignata, è lieta di annunciare per la prossima imminente stagione agonistica una duplice collaborazione: tecnico\scientifica da una parte, sociale dall’altra.
Tutto ciò sarà possibile grazie a chi ha creduto nel progetto Ruggi: si tratta del Dott. Roberto D’Elia, dottore in scienze motorie e laureando in economia aziendale, che ha conseguito la specializzazione in analisi posturale ed in riabilitazione funzionale avanzata. L’esperienza maturata in ambito sportivo sul territorio nazionale, una come atleta e poi come dirigente di EPS, ha consentito di creare la Scuola di Ginnastica Posturale, che si occupa, grazie anche alle diversi sedi poste sul territorio nazionale, di formazione per tecnici di ginnastica posturale e di progetti scientifici inerenti il mondo della posturale.
“Questo legame non può che renderci orgogliosi” – afferma proprio D’Elia – “Soprattutto siamo lieti del fatto che la società abbia sposato a pieno la nostra volontà di avvicinare ai colori salernitani, l’Associazione di Volontariato “Rita Adria” che si impegna nel promuovere progetti contro la violenza sulle donne. Ecco perché, abbiamo intenzione di realizzare sui completini da gioco, della prima squadra e settore giovanile, un drappo rosso che sta proprio a simboleggiare il ricordo di tutte le donne vittime di violenza. Sarà dunque, una collaborazione che avrà quindi sia una componente scientifica, ma anche una valenza sociale.”