Sono 991 i migranti che stanno per sbarcare questa mattina al molo Manfredi di Salerno, di cui 701 uomini, 118 donne (alcune al nono mese di gravidanza) e 172 minori. La nave norvegese Siem Pilot è attraccata al porto poco dopo le otto e sono state avviate le operazioni di rito. Tra questi vi è anche il cadavere di un bambino di meno di tre anni, di cui ancora non si conosce la provenienza. È la prima volta, in diciassette sbarchi sulle coste salernitane, che arriva anche il cadavere di un bambino.
Ancora non sono state divulgate le cause del decesso né se verrà effettuata l’autopsia. Una bara bianca è arrivata sul molo e il piccolo verrà anche vestito con un pantaloncino blu, una maglietta bianca e delle scarpette da ginnastica blu. Verrà sepolto nel cimitero di Salerno, se l’ambasciata di appartenenza non richiederà il corpo.
“È una situazione di assoluto dolore – spiega il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli – Salerno fa la sua parte ma tutti debbano farsene carico in maniera globale”. (ANSA)
Quasi mille i migranti sbarcati stamane al Molo Manfredi di Salerno, trasportati dalla nave norvegese Siem Pilot, in quello che per la città è il diciassettesimo approdo. A bordo vi era anche il corpicino di un bambino di meno di tre anni. Una piccola bara bianca è stata fatta salire sulla nave per il trasporto del cadavere sul quale verrà effettuata l’autopsia per stabilire le cause del decesso.
Tra le persone a bordo, vi era anche un ragazzo della Nuova Guinea ferito lievemente da un’arma da fuoco quando si trovava ancora in Libia. Il fatto sarebbe avvenuto quindici giorni fa, prima che si imbarcasse e a ferirlo sarebbe stato uno scafista, rimasto però in patria. Al momento la Squadra Mobile sta lavorando per ricostruire la dinamica dell’episodio, così come sta sentendo svariate persone di nazionalità libica, siriana, nigeriana e cambogiana.
Per ora non risultano persone fermate nè scafisti.