L’Associazione regionale della Campania “Di@logo”ha organizzato un’importante iniziativa sui problemi di un’emergenza educativa da affrontare unitamente con il mondo della scuola, delle associazioni che in ambito sociale supportano il disagio giovanile e la valorizzazione dei ragazzi che spesso abbandonano la scuola per cause sociali e non solo culturali.
L’iniziativa si si è svolta in presenza presso l’IstitutoSuperiore “Santa Caterina-Amendola”di Salerno venerdì scorso.
“Un incontro importante tenuto qui a Salerno, di rilievo non solo regionale ma nazionale – ha affermato Enrico Panini della Fondazione don Milani, ex segretario nazionale della FLCGIL , consulente per il lavoro del Comune di Napoli-dopo l’ennesima conferma da parte di SVIMEZ, delle crescenti ulteriori disuguaglianze nel sistema scolastico del nostro paese e l’iniziativa del Ministro Calderoli per una rapida approvazione dell’Autonomia Differenziata, una discussione attualissima e riuscitissima”
L’incontro- dibattitoha voluto proporre una riflessione su alcuni dati di contesto, con particolare attenzione al preoccupante incremento delle diseguaglianze educative e sociali, per individuare, attraverso il confronto e il dialogo, strumenti e politiche capaci di colmare le differenze strutturali e culturali che impediscono, di fatto, il diritto all’apprendimento e alla cittadinanza attiva. Hanno partecipato molti cittadini che hanno a cuore il problema, studenti, docenti, dirigenti sia della scuola che di alcune organizzazioni sindacali, le associazioni di volontariato, i rappresentanti delle Istituzioni locali e nazionali.
Sono interventi l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Salerno Paola De Roberto e l’onorevole Franco Mari, Maria Di Serio per l’ANPI ( Associazione Nazionali Partigiani Italiani), Walter Pecoraro, tutti con suggerimenti proposte e analisi politiche interessanti e di grande apertura per la difesa del Sud con il Sud, all’interno del paese Italia unito ma che l ‘Autonomia Differenziale potrebbe ancora una volta dividere.
L’iniziativa, rivolta, in particolare, al mondo della cultura e della scuola ha postoal centro il confronto con le istituzioni e l’associazionismo con gli interventi di Carmine Gonnella Caterina Gammaldi(Presidente CTS di Di@logo), dell’esperto nazionale dei sistemi scolastici Enrico Panini e dei dirigenti scolastici Annarita Carrafiello di Salerno e Giovanni Spalice di Caserta.
Il confronto e le testimonianze dei relatori hanno concordato sulla possibilità di una proposta collettiva e condivisa tra scuole, Enti Locali, Associazioni, Cooperative sociali e culturali da inviare al Governo per una discussione serena ma congiunta tra Camera e Senato sulla delicata questione della dispersione scolastica dal centro alle periferie, del Sud come del Nord, che la pandemia ha acutizzato e reso ancora più evidente, nel malessere sociale diffuso con un aumento esponenziale della povertà educativa e culturale del Pese Italia.
Il dibattito aperto dall’Associazione “Di@logo” a Salerno, collegato anche onlinecon le Università, il mondo culturale e sociale,non solo scolastico, da Cagliari a Pordenone, ha confermato un impegno a proseguire nel confronto e nella possibilità di nuove proposte reali affinchè i sud dei sud restino tali solo geograficamente e che i contesti culturali vivano un consapevole riscatto sociale in un “nuovo umanesimo “tanto caro al pedagogista filosofo Edgar Morin.
“Il pavimento è appiccicoso” ha scritto nel recente report la Caritas italiana per i “ragazzi che si perdono nel bosco” così definiti dal lungimirante pedagogista Andrea Canevaro, ma l’associazione Dia@logo non si ferma qui e darà voce a chi silenziosamente si perde, ma per ritornare a sperare.
Gilda Ricci
( Presidente dell’Associazione
regionale della Campania “Di@logo”)