E’ il giovane e dinamico sindaco di Scala Luigi Mansi il nuovo presidente della Comunità Montana “Monti Lattari”. L’elezione, avvenuta domenica 22 settembre presso la sede di Tramonti, ha visto la partecipazione di tutti i massimi rappresentanti dell’organismo montano, segnale che le istituzioni vogliono lavorare anche di domenica per accelerare quanto più possibile i tempi di svolgimento delle procedure burocratiche. E il primo cittadino della Città del castagno ha convogliato intorno a sé il voto unanime dei comuni presenti: Tramonti, Corbara, Sant’Egidio, Agerola, Lettere, Pimonte, Casola e naturalmente Scala.
Vice presidente sarà l’assessore di Lettere Giuseppe Giordano mentre la carica di assessore è andata al primo cittadino di Tramonti Antonio Giordano. Prima dell’inizio dell’assise è stato osservato un minuto di silenzio in memoria di Mariantonietta De Filippis, storica funzionaria della Comunità Montana, prematuramente scomparsa nei giorni scorsi. E’ la prima volta che la decisione viene presa con voto unanime e che la presidenza va a Scala.
Luigi Mansi è il più giovane presidente di sempre con i suoi 37 anni. Riconfermato Sindaco per la seconda volta del Comune più antico della divina Costiera Amalfitana, Il suo nome ha messo d’accordo sia il versante napoletano che quello salernitano della Comunità Montana in un clima di serenità e stima.
Scala, per la prima volta, grazie al carisma di un giovane sindaco che sta dando lustro e rispetto al suo paese vanta la presidenza dell’ente Comunità Montana.
«Lavorerò per far sì che l’unione fra i versanti, iniziata con la mia elezione, continui nei fatti – ha dichiarato Mansi -. Mi approccio a questo ufficio con rinnovato entusiasmo e l’attenzione andrà ai finanziamenti europei e nazionali, migliori strumenti di crescita per il territorio. Sono vicino alle istanze degli operai ed alle loro difficoltà: la mia porta sarà sempre aperta a tutti».
«La Comunità Montana è un Ente da potenziare, perchè è un organismo le cui competenze e funzioni abbracciano una pluralità di aspetti praticamente a 360 gradi. Innanzitutto la Comunità Montana si occupa di tutto ciò che riguarda la messa in sicurezza delle aree boschive e forestiere dal rischio di incendi, andando quindina svolgere una serie di attività di prevenzione, va poi a curare e mantenere tutta la rete sentieristica, che sappiamo bene essere un importante fattore di attrattività turistica, specialmente dall’estero. Non va dimenticato poi l’aspetto della prevenzione dei rischi di dissesto idrogeologico e di frane. Sono aspetti che per forza di cose investono aree afferenti a territori di più comuni e pertanto nessuno di questi può pensare di agire autonomamente senza che gli effetti ricadano anche sui comuni attigui. La Comunità Montana è quindi il braccio operativo di tutta l’area montiera. Ma la Comunità Montana si occupa anche di promozione del territorio ed in particolare di Prodotti Tipici. Come Sindaco di Scala, colgo l’occasione per ricordare che negli ultimi 2 weekend di ottobre ci sarà la Festa della Castagna, l’unica che gode del patrocinio della Regione Campania. Stiamo lavorando soprattutto nella lotta al Cinipide (detto anche vespa cinese), che è un dannosissimo parassita del castagno che ha ridotto notevolmente le quantità di castagne prodotte. Siamo impegnati nel promuovere la lotta a questo parassita non con l’uso di insetticidi chimici bensì con il controllo biologico, tramite la diffusione del Torymus Sinensis, un parassitoide di origine giapponese. Abbiamo scelto questa soluzione innanzitutto perchè non vogliamo pregiudicare la qualità del prodotto e dell’ambiente utilizzando pesticidi di origine chimica, ma anche perchè il Cinipide è difficilmente estirpabile attraverso insetticidi tradizionali. Ecco perchè abbiamo deciso di puntare sulla filiera biologica.”
Al termine il passaggio di consegne, con l’ex presidente Salvatore Grimaldi ringraziato per il lavoro svolto negli ultimi difficili anni.