Originario del Trentino Alto Adige, nel suo libro, la cui prefazione è stata curata dal Past Governor del Distretto 2070, Italo Giorgio Minguzzi, il dottor Widmann parte dal raccontare il contesto storico e culturale in cui è nato, nel 1905, il Rotary:” Un’Associazione di individui emergenti, di figure – leader nel proprio settore professionale che coniugano eccellenza professionale e integrità morale. Le matrici culturali del Rotary, che nasce a Chicago, affondano nella prima grande corrente filosofica americana: il pragmatismo, che nasce dalla filosofia della trasformazione. Lo spirito originario del Rotary è quello di anticipare i tempi e di trasformarsi costantemente. Paul Harris diceva che: ” Il Rotary è ed è sempre stato un po’ in anticipo sulle tendenze del tempo”. Il dottor Widmann ha poi parlato del Rotary attuale:” Molte cose stanno cambiando, a cominciare dal forte investimento culturale e pratico del Rotary sulle nuove generazioni e sulla famiglia che sta subendo una revisione profonda e articolata. La nostra società è caratterizzata dalla velocità: una delle sfide del Rotary è quella di assecondare la velocità, di adattarsi alla trasformazione. Bisogna, inoltre, continuare a coltivare e valorizzare il meglio dell’uomo”. Il dottor Widmann ha parlato anche della crisi dell’associazionismo che è generale:” Oggi si fa associazionismo anche sui social: il Rotary deve saper promuovere associazione anche attraverso questi nuovi canali”. Presenti il Governatore del Distretto Rotary 2100, Salvatore Iovieno, l’Assistente del Governatore, Andrea Di Lieto, e il Past Governor, Marcello Fasano.
Aniello Palumbo