“La grandezza del Rotary sta nel suo futuro, non nel suo passato: il Rotary migliore è il Rotary che sarà”. Sono le parole di Paul Harris, il fondatore del Rotary, che sono state rimodulate dal dottor Claudio Widmann, psicologo, psicoanalista junghiano, scrittore, docente presso varie Scuole di Specializzazione, Past President del Club Rotary di Ravenna e del Club Rotary Galla Placida ( Ravenna), da lui fondato, già Presidente della Commissione di Formazione del Distretto Rotary 2072, durante la presentazione del suo libro:” Rotary Ideale. Un secolo di idee, concetti valori e cultura”, edito da “Longo Editore Ravenna”, che si è tenuta nella storica e suggestiva “Torre Vicereale” di Cetara , organizzata dal presidente del “Rotary Club Salerno Duomo”, il dottor Vincenzo Abate, in occasione del “ President Day” . Dopo aver letto il ricco curriculum del dottor Widmann e consigliato di leggere il suo saggio, il dottor Vincenzo Abate ha ricordato che il dottor Claudio Widmann è originario del Trentino Alto Adige e che la prefazione del libro è stata curata dal Past Governor del Distretto 2070, Italo Giorgio Minguzzi:” Il dottor Widmann parte dal raccontare il contesto storico e culturale in cui è nato, nel 1905 a Chicago, il Rotary: un’Associazione di figure – leader nel proprio settore professionale che coniugano eccellenza professionale e integrità morale”. E proprio partendo dalle matrici culturali del Rotary che il professor Widmann ha iniziato la sua relazione:” Matrici che affondano nella prima grande corrente filosofica americana: il pragmatismo, che nasce dalla filosofia della trasformazione. Lo spirito originario del Rotary è quello di anticipare i tempi e di trasformarsi costantemente. Paul Harris diceva che: ” Il Rotary è ed è sempre stato un po’ in anticipo sulle tendenze del tempo”. Il dottor Widmann ha poi parlato del Rotary attuale:” Il mondo sta cambiando velocemente e anche nel Rotary molte cose stanno cambiando: negli ultimi due anni abbiamo familiarizzato con le tecnologie digitali e il Rotary del futuro sarà un Rotary sempre più dematerializzato, sempre più online, un Rotary sempre più globalizzato. Anche il concetto di amicizia è cambiato: ci sono gli amici di rete, molti dei quali non abbiamo mai incontrato, ma che sono delle presenze reali nella nostra vita”. Il dottor Widmann ha spiegato che la nostra società è caratterizzata dalla velocità:” Una delle sfide del Rotary è di assecondare la velocità, di adattarsi alla trasformazione. Bisogna, inoltre, continuare a coltivare e valorizzare il meglio dell’uomo”. Il dottor Widmann che è stato invitato a Salerno dal socio Carmine Napoli, ha anche ricordato che nel 2020, durante il periodo della pandemia, i Distretti italiani del Rotary hanno versato alla Sanità italiana più di undici milioni di euro: ”In sostegno all’emergenza sanitaria: continueremo a farlo”. Durante la serata sono stati premiati i protagonisti di alcuni progetti realizzati dal Club: il dottor Arcangelo Saggese Tozzi, responsabile dell’emergenza covid dell’ASL Salerno, per aver collaborato alla realizzazione e gestione del Centro Vaccinale Rotary “Don Alfonso Santamaria e Pietro Fiocco”, dove in dodici mesi sono state inoculate oltre settantamila dosi di vaccino, presso la chiesa di Sant’Eustachio retta da Don Nello Senatore , che ha delegato a ritirare il premio le signore Antonella Rotondo e Liliana Talento; il dottor Giuseppe La Mura, Vice Presidente della “Croce Rossa Italiana” per aver installato le tende all’esterno del Centro Vaccinale e dato assistenza durante le operazioni di vaccinazione; il dottor Gennaro Esposito, per il suo impegno nel volontariato a favore delle famiglie indigenti; Don Michele Pecoraro, parroco del Duomo di Salerno, per aver collaborato alla realizzazione del concerto organizzato dal Rotary con i musicisti del “Conservatorio Martucci” di Salerno per raccogliere fondi a favore della popolazione ucraina; il dottor Mario Petraglia, per il suo significativo apporto alla realizzazione del progetto “Nereus – SeaBin” nel porto di Salerno. A premiare sono stati il Presidente Vincenzo Abate, e i soci: Francesco Dente, Vincenzo Fiocco e Sabatino Cuozzo. Alla serata hanno partecipato il Sindaco di Cetara Fortunato Della Monica e la Consigliera , con Delega alla Cultura, Cinzia Forcellino che sono sempre vicini alle iniziative del Rotary. Nel corso della serata è stata presentata dal socio Nicola Scarpa, la nuova socia del Club, la dottoressa ucraina Raissa Rita Martinova. Il Past President Canio Noce ha spiegato il concetto di “privato sociale”: “il Rotary non è un’associazione di volontariato o di assistenzialismo : noi siamo “privato sociale” e il nostro servire ricade sul sociale”. Dopo i saluti del Presidente Incoming Raffaele Parlato, a portare i saluti del Governatore del “Distretto Rotary 2101” Costantino Astarita, è stato l’Assistente del Governatore Ciro Senatore.
Aniello Palumbo