“Inveni portum. Spes et Fortuna valete! Sat me lusistis; ludite nunc alios!” che tradotto in italiano significa: “ Ho trovato infine il mio approdo. Vi dico addio Speranza e Fortuna! Abbastanza mi avete ingannato; ora prendetevi gioco di altri!” Con l’ epitaffio greco, scelto come motto del suo anno rotariano , ha concluso il suo intervento il nuovo Presidente del “Rotary Club Salerno Est”, il professor Rodolfo Vitolo, Ordinario di Diritto Commerciale presso il Dipartimento di Scienze Aziendali – Management & Innovation Systems (DISA-MIS) dell’Università degli Studi di Salerno, che ha ricevuto il collare e lo spillino dalla presidente uscente , la dottoressa Marilena Montera , durante la tradizionale cerimonia del “Passaggio delle Consegne”, tenutasi nel giardino del “Saint Joseph Resort” di Salerno. Il Presidente Vitolo, che fa parte della famiglia rotariana dal 1974 :”Prima con il Rotaract e poi con il Rotary”, ha spiegato che l’elenco dei progetti che saranno messi in campo sarà articolato e coinvolgerà tutti i soci del Club:” Il loro esito sarà il risultato della condivisione di idee, suggerimenti e proposte , frutto della sensibilità e disponibilità a mettere al servizio della collettività le proprie esperienze. Il mio impegno sarà volto all’azione professionale e a quella per i giovani e a proporre attività in grado di suscitare l’interesse di tutti, oltre che essere utili alla comunità in cui viviamo e di cui siamo parte integrante. Il Rotary è crescere insieme”. Il professor Vitolo ha annunciato che il primo incontro del Club sarà dedicato, il 7 luglio, al tema della digitalizzazione delle imprese in epoca post – pandemica: ” A parlarne sarà l’ingegner Andrea Prete, Presidente di Unioncamere e della Camera di Commercio di Salerno”.
Dopo la lettura della “Preghiera del Rotariano”, ad opera di padre Anacleto Bracco, la Presidente uscente, Marilena Montera, ha ricordato i tanti progetti realizzati durante l’anno:” Ognuno ha avuto un significato particolare: a partire dal progetto “La musica nel Cuore”, grazie al quale abbiamo allestito, insieme agli altri Club Rotary, Rotaract, Interact e al Distretto, un’aula musicale di 77 metri quadri attrezzata con oltre cento strumenti musicali che potranno essere suonati dagli oltre 110 studenti del Plesso di Matierno dell’Istituto Comprensivo San Tomaso D’Aquino di Salerno; al progetto “Urban Green”, grazie al quale abbiamo piantumato 79 piante di ulivo e 51 piante di Leccio di oltre due metri di altezza, in un’area di circa 6000 mq. completamente abbandonata nella Zona Orientale di Salerno; al progetto “Nereus” che ha consentito, insieme agli altri Club Rotary, Rotaract e Interact di Salerno, di installare sei innovativi cestini mangia-rifiuti che galleggiano a pelo d’acqua, i “Seabin”, per eliminare le microplastiche dal nostro mare. Abbiamo anche promosso la prima edizione del “Premio Pier Giorgio Turco”. E’ stato un anno bellissimo che ci ha consentito di ripartire dopo la pandemia: per me un anno certamente indimenticabile”.
La dottoressa Montera ha consegnato due attestati di merito a Edoardo Ventura e Marcello Fasano e due Paul Harris, il più ambito riconoscimento del Rotary, al Presidente Incoming Camillo De Felice e al Past President Dino Bruno. Il Presidente Rodolfo Vitolo ha presentato il nuovo Consiglio Direttivo: Vice Presidente Renato Vicinanza; Prefetto Achille Parisi; Vice Prefetto Igino De Giorgi; Segretario Umberto Caccioppoli; Tesoriere Ermanno Lambiase. Consiglieri: Domenico De Rosa, Daniela Grimaldi, Paolo Severini, Marco Siniscalchi, Antonio Vairo. Past President: Marilena Montera; Presidente Incoming: Camillo De Felice. Formatore del Club sarà il Past Governor Marcello Fasano. Sono intervenuti i Formatori Distrettuali Andrea Di Lieto e Gaetano Pastore e gli Assistenti distrettuali dei Governatori Costantino Astarita e Alessandro Castagnaro, Ciro Senatore e Alfredo Marra. La colonna sonora della serata è stata affidata ai Maestri Anna Maria Muzzillo e Ferdinando Botta che hanno eseguito brani classici, jazz, della canzone napoletana e degli anni 40 e 50.
Aniello Palumbo.