Il “Presepe Cantato” di Guido Cataldo, il racconto musicale composto alcuni anni fa dal musicista e compositore salernitano, parteciperà, dall’otto dicembre e fino al trenta, alla rassegna “Altri Natali” programmata dal Comune di Napoli. Per far parte della rassegna era necessario partecipare a un bando pubblico. Ben centoventotto sono stati i progetti presentati e solo trentadue quelli scelti tra cui l’opera del Maestro Cataldo che sarà presentata, in otto concerti, nella storica e suggestiva sacrestia cinquecentesca del “Complesso Monumentale di San Severo al Pendino”. “Questa edizione de “Il Presepe Cantato” nasce dal mio occasionale incontro con il Maestro Mauro Squillante, presidente dell” Accademia Mandolinistica Napoletana”, titolare di cattedra di mandolino presso i conservatori di Bari e Salerno. Inutile dire del mio entusiasmo quando Mauro mi propose di orchestrare Il “Presepe Cantato” per la sua orchestra di mandolini. Esperienza nuova e stimolante che mi ha coinvolto interamente. Mandolini, mandole, mandoloncelli, calascione, chitarra, contrabbasso e percussioni, suonati da splendidi musicisti, hanno dato al tutto un suono mediterraneo nel quale ci si ritrova al primo ascolto. E poi la voce, l’arte e la sensibilità di Lello Giulivo, autentico gigante nel panorama artistico napoletano, hanno permeato la mia musica di quella napoletanità che è propria degli artisti partenopei”. Diana Cortellessa, Gaspare Di Lauri, Tommaso Fichele, Angela Clemente e Tiziana Galdieri, compagni di Guido Cataldo in tante avventure musicali, saranno gli altri eccezionali artisti che, insieme a Lello Giulivo, daranno voce al questo meraviglioso concerto per mandolini e voci che attraverso la musica, il canto e la recitazione, farà parte delle narrazioni natalizie napoletane. ”Per me, musicista da sempre legato alla tradizione musicale mediterranea, è motivo di grande orgoglio che “Il Presepe Cantato” sia stato inserito in questa prestigiosa rassegna napoletana. A proposito di tradizione, uno dei brani del concerto “Nennillo”, è la mia traduzione in napoletano di un antico Carme di Alfano I scritto in latino: una ninna nanna che la Madonna canta al suo bambino. Tutti gli episodi dell’opera sono tratti dal Vangelo di Luca , tradotti in napoletano”. Il “Presepe Cantato” di Guido Cataldo tratta anche tematiche sociali: “In questo presepe è rappresentata l’intera umanità: vengono toccati temi come l’accoglienza, il razzismo, la fame, la guerra, le adozioni: San Giuseppe, un’umile artigiano scelto da Dio per essere il Padre putativo di Gesù accetta di essere padre di un figlio non suo”. Il tema dominante nel periodo del Natale non può che essere l’amore:” Il viaggio notturno della Stella cometa conduce tutta l’umanità verso la Luce: pastori, lavandaie, i Re Magi che rappresentano i sapienti e i saggi di tutto il mondo, si ritrovano tutti alla grotta dov’è nato l’amore. ”. Le date in cui sarà possibile assistere al concerto sono: 8,9,17,18,26,27,29 e 30 dicembre, alle ore 11,30.L’Ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti, pertanto è preferibile prenotare chiamando il numero di cellulare 327 2949099 o scrivendo all’indirizzo mail napolimandolinorchestra@gmail.com “Il Presepe Cantato” di Guido Cataldo, che è stato rappresentato con grande successo in altre città d’Italia e anche in Canada, in America e in Inghilterra, sarà rappresentato anche nel Duomo di Amalfi il 26 dicembre.
Aniello Palumbo