Si terrà giovedì 10 gennaio presso la sede della Fondazione della Comunità Salernitana Onlus, in via Romualdo II Guarna a Salerno la conferenza stampa dello spettacolo teatrale “Il Piccolo Principe 2.0”, ad opera della storica Compagnia La Pazza Idea. La rappresentazione approderà a Salerno sabato 12 gennaio, presso il Centro Sociale di Pastena alle ore 20.30.
Nel corso della conferenza interverranno Antonia Autuori, Presidente Fondazione della Comunità Salernitana Onlus, Maria Carmela Morra, Legale Rappresentante Coop. Soc. Voloalto di Battipaglia, Giulio Corrivetti, Direttore Dipart. Salute Mentale, Asl Salerno, Rosa Zampetti, Dirig. Resp.le UOSD Promozione della Salute, Asl Salerno, Rodolfo Fornario, Attore e regista e la Compagnia Teatrale La Pazza Idea di Battipaglia.
Lo spettacolo, diretto dall’ attore e regista Rodolfo Fornario, è frutto di una sceneggiatura liberamente ispirata al racconto “Il Piccolo Principe” di A. De Saint Exupery, e tocca, in modo leggero e, a tratti, comico, tematiche importanti, quali la solitudine, il pregiudizio, l’integrazione e la diversità. L’ evento, patrocinato dal Comune di Salerno, dal Comune di Battipaglia e dall’Ordine degli Psicologi della Campania, si inserisce in una iniziativa più ampia, “Il Circolo Virtuoso”, per la quale è stato siglato un accordo di partenariato tra la coop. Voloalto e l’Asl di Salerno, e vede coinvolte le scuole di I° e II° della Provincia, in una significativa campagna di sensibilizzazione per la salute mentale. La serata segnerà, inoltre, l’avvio del nuovo laboratorio teatrale riabilitativo La Pazza Idea, che, quest’anno, beneficerà anche del sostegno della Fondazione della Comunità Salernitana Onlus.
Ad intervenire anche Rodolfo Fornario, regista dello spettacolo << Il teatro, a mio parere – ha affermato – dovrebbe sempre servire a qualcosa e non soltanto ad intrattenere. Lavorare con i componenti di questa compagnia mi ha arricchito molto, ognuno di loro è come un pianeta, ognuno diverso, ognuno da scoprire giorno per giorno>>
<< Se dovessi sintetizzare ciò che Voloalto è, direi, semplicemente, che è la materializzazione di ciò che io intendo per società giusta, quindi sostenibile, rispettosa nei confronti delle persone e volta alla valorizzazione di ogni individuo. Tra le tante attività di Voloalto c’è anche “La Pazza idea” , un laboratorio teatrale creato da me 17 anni fa con un triplice scopo: lavorare sulla persona, sensibilizzare il territorio alla tematica del disagio mentale ed, infine, creare un percorso di formazione che conceda ai ragazzi la possibilità di ricoprire, in futuro, un ruolo lavorativo. Il teatro diventa, così, uno strumento al servizio delle persone”. “ Il lavoro, finora, da noi svolto- continua la sig.ra Morra- entra appieno nella logica della crescita individuale e collettiva attuata dal Dipartimento di Salute Mentale della Asl di Salerno, con il quale si attiverà un percorso sinergico volto a rendere stabile e sistemico questo modello di integrazione ed emancipazione >>. Ad intervenire anche Rodolfo Fornario, regista dello spettacolo << Il teatro, a mio parere – ha affermato – dovrebbe sempre servire a qualcosa e non soltanto ad intrattenere. Lavorare con i componenti di questa compagnia mi ha arricchito molto, ognuno di loro è come un pianeta, ognuno diverso, ognuno da scoprire giorno per giorno>>
La compagnia la Pazza Idea tra arte e riabilitazione sociale
La Compagnia La Pazza Idea è nata dall’omonimo laboratorio teatrale, composto da persone con disagio psichico, volontari e operatori della Cooperativa Sociale “Voloalto” di Battipaglia (SA), ideato e attivato nel 2001 da Maria Carmela Morra, fondatrice e legale rappresentante della Cooperativa. Da sempre, Voloalto ha coniugato arte e riabilitazione, utilizzando il teatro sociale per costruire percorsi riabilitativi volti a migliorare la qualità di vita delle persone con disagio psichico, contrastando il pregiudizio e sensibilizzando la collettività.
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