Il Panno di San Matteo restaurato torna al Duomo di Salerno.

Studio di dermatologia e medicina estetica della dottoressa Alessia Maiorino a Salerno
Gioielleria Juliano a Salerno, scegli il regalo perfetto per te o per chi ami tra i gioielli di Giovanni Raspini, Mirko Visconti, Marcello Pane, Donna Oro, gli orologi Philip Watch, Seiko
BESTORE è lo store a Salerno dove la moda incontra l'energia e la creatività dei giovani.
Laurea online presso l'Università telematica Unicusano Salerno sede di esame
Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella gestione dei social network come Facebook, Instagram, Linkedin
Caliani, atelier di abiti da sposa e sposo a Salerno ed Avellino, Jesus Peiro, Nicole Milano, Thomas Pina, Tombolini

MPS Engineering è un'azienda italiana di progettazione e realizzazione di soluzioni per l'industria nel campo dell'automazione e della robotica.
Raggioverde srl è un'azienda specializzata nella produzione e commercializzazione di fertilizzanti e prodotti Nutrizionali e Fisio-attivatori per la nutrizione e cura delle piante con ampio catalogo Vivo biosolution per l'agricoltura biologica.
Compro oro e argento usato, negozi Gold Metal Fusion a Salerno, Battipaglia, Nocera Superiore, Agropoli, Vallo della Lucania. Quotazioni dell'oro in tempo reale, pagamento in contanti immediato, oggetti inviati alla fusione.
Foodarredo progettazione e realizzazione di pasticcerie, panifici, ristoranti, laboratori alimentari, con forniture complete di macchinari professionali
Ritorna restaurato il Panno di San Matteo al Duomo di Salerno. La consegna al parroco don Michele Pecoraro è stata effettuata dalla restauratrice Daniela Mellone della RE.CO.ART di Montecorvino Rovella (SA), ditta accreditata dalla Soprintendenza ABAP di Salerno e Avellino diretta da Francesca Casule.
I lavori sono stati sponsorizzati dall’INNER WHEEL C.A.R.F. e VASSALLO ANTIQUES. Nella sala della cattedrale sono intervenuti: don Michele Pecoraro; Daniela Mellone; Diana Sardone, Presidente dell’Inner Wheel; Alessandro Vassallo; Rosa Carafa, Funzionario Storico dell’Arte e Michele Faiella, Funzionario per la Promozione e Comunicazione della Soprintendenza.
IL RESTAURO. L’intervento di restauro  ha ridato   luce al dipinto sul retro raffigurante Sant’Anna, San Giacchino, e la Vergine bambina  (completamente occultata  da una toppa di tela, così come la scritta con la data), e ridato una lettura più  chiara alla figura di San Matteo sul davanti, essendo in alcune zone ridipinto. Entrambi i dipinti sono stati realizzati con colori ad olio direttamente su tela, senza nessun strato di preparazione, il dipinto sul retro non ha subito precedenti restauri e non presentava nessuna ridipintura , mentre quello sul davanti ha avuto vari rimaneggiamenti, come la ridipintura di tutto il perimetro del San Matteo, le cucitura laterali delle fasce, e la cucitura con spago della fascia superiore.
Le operazioni di consolidamento, sia strutturale (perché ridotto tutto a brandelli) che della pellicola pittorica; sono state eseguite  prima con un consolidamento provvisorio per ristabilire la planarità della tela, e poi definitivo, quando tutti i frammenti sono risultati combacianti. Dopo le dovute operazioni di consolidamento, pulitura, e rimozione delle ridipinture,  è stato eseguita la verniciatura a cera.
L’ accompagnamento cromatico delle grosse e piccole  abrasioni  è stato  mirato con velature ad aquerello intervallando  verniciature spray, mentre sui telini trasparenti usati per il consolidamento, è  stato   eseguito  con colori a vernice x il restauro. Tutte le lavorazioni sono state eseguite sotto l’alta sorveglianza della soprintendenza di Salerno e Avellino. (Daniela Mellone)