Questa mattina, presso l’Aula Magna del campus di Fisciano, è stato presentato il nuovo Sistema di Videosorveglianza di Ateneo. Nell’ambito del programma “CostruendoUNISA”, l’Università di Salerno ha implementato e realizzato il “Progetto di videosorveglianza a servizio dei Campus di Fisciano e Baronissi”, con l’obiettivo di innalzare il livello di sicurezza delle persone, garantire la salvaguardia del patrimonio mobiliare e immobiliare di Ateneo, nonché di attuare un moderno sistema di controllo in grado di automatizzare il processo di archiviazione delle immagini.
Ad aprire l’incontro i saluti del Prefetto di Salerno S.E. Francesco Russo, che ha sottolineato: “La sicurezza è un aspetto fondamentale per le nostre comunità. Ho seguito i lavori dell’Università di Salerno e sicuramente attraverso questo progetto di videosorveglianza dei campus , l’intero sistema di sicurezza territoriale gode di un nuovo avanzamento. Questi strumenti di videocontrollo ci aiutano tantissimo, in un posto così sensibile e importante che concentra tanti giovani”.
Sono 314 le telecamere installate tra i due campus, di cui 239 al campus di Fisciano e 75 al campus di Baronissi. Il Sistema di Videosorveglianza UNISA copre tutti gli accessi esterni pedonali e carrabili ai campus universitari, con un livello di dettaglio che permette l’identificazione univoca della persona. Il sistema copre tutte le aree esterne e le aree esterne di principale aggregazione (piazze, chioschi) e ancora tutti gli ingressi alla base dei singoli edifici. Ad illustrare cifre, potenzialità e modalità di funzionamento del nuovo impianto, il Rettore Aurelio Tommasetti: “La sicurezza rappresenta la condizione necessaria per garantire una ulteriore crescita della nostra Università e creare condizioni di ancora maggiore serenità per i nostri giovani e l’intera utenza. In questi anni sono tanti e diversi gli interventi attuati in tal senso: la ridefinizione dei varchi di accesso, il completamento delle opere di recinzione,a definizione degli orari di apertura e di chiusura del campus, con la predisposizione nel weekend di aule studio esterne al campus, la realizzazione dei nuovi passaggi coperti, l’installazione di videocitofoni con possibilità di trasferimento di chiamata agli operatori della vigilanza negli orari di chiusura del campus, nonchè la costante attività di collaborazione con il posto di polizia interno e con le forze dell’ordine sul territorio“.
“Con il nuovo Piano di Videosorveglianza – continua il rettore – abbiamo fatto un investimento in sicurezza, totalmente autofinanziato, e in sinergia con le rappresentanze studentesche negli organi collegiali di Ateneo. Si tratta di un sistema integrato di telecamere che copre tutti gli accessi esterni pedonali e carrabili ai campus universitari e i punti di maggiore aggregazione. Abbiamo realizzato tutto con le nostre risorse interne, con l’egregio lavoro dell’Ufficio tecnico di Ateneo. L’intera struttura Software del Sistema è ospitata presso il Centro Elaborazione Dati di Ateneo, senza l’intervento di service esterni“.