Il geometra Vito Oliva nominato Cavaliere di San Giorgio in Carinzia. La cerimonia del giuramento nella chiesa di San Giorgio.

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“Entrando a far parte dell’Associazione dei Cavalieri di San Giorgio in Carinzia GIURO di osservare lo statuto e di sostenere, secondo le mie possibilità, le opere umanitarie, assistenziali e culturali patrocinate dall’associazione”. A leggere la formula del giuramento e a sottoscrivere l’atto di nomina a Cavaliere  dei “Cavalieri di San Giorgio in Carinzia”, nell’antica  chiesa barocca  di San Giorgio, in Via Duomo, a Salerno,  è stato il geometra Vito Oliva, di Altavilla Silentina,  che ha  indossato il mantello a ruota di panno bianco avorio, simbolo di purezza,  con il colletto di velluto e la croce di colore rosso, posto sulle sue spalle dal padrino: il Cavaliere Luigi Russo,  con la  collaborazione del Vicepresidente Mario Senatore.

Il geometra Oliva, consulente tecnico legale, da anni collabora alle iniziative del Banco Alimentare e a quelle della Caritas di Eboli:” Partecipo alla preparazione e alla distribuzione dei pacchi alimentari e, con il Gruppo Caritas di Eboli, contribuisco ad assistere le famiglie in difficoltà in quelle che sono le esigenze primarie. Ho sempre cercato di dare, con entusiasmo e spontaneità, il mio aiuto al prossimo, alle persone che avevano bisogno di essere sostenute, anche solo con una parola di conforto.  Insieme ai Cavalieri e alle Dame dell’Ordine di San Giorgio in Carinzia vorrei ampliare la mia attività di sostegno rivolta a tutte quelle persone che hanno bisogno di aiuto che in questo momento sono sempre di più e che vivono una nuova povertà a causa della crisi economica”. L’Associazione dei “Cavalieri di San Giorgio in Carinzia”, che conta oltre cinquanta soci, persegue scopi religiosi ed umanitari, come ha spiegato il Presidente, il Grande Ufficiale, avvocato Antonio Spiezia: “Cerchiamo di mantenere alta la fiamma dei valori cristiani, spirituali, e di esplicare opere di assistenza agli ammalati e agli indigenti.  Facciamo opere umanitarie e donazioni. Sosteniamo anche il restauro di opere d’arte del nostro territorio. Cerchiamo di renderci utili alla società, aiutando soprattutto i bisognosi”.  A benedire il nuovo socio è stato Don Roberto Piemonte, Rettore della Chiesa di San Giorgio, che ha officiato la Santa Messa coadiuvato dall’avvocato Luigi Noschese, membro dell’Associazione e diacono.  Don Roberto Piemonte, ha ricordato che il Santo Natale è un periodo centrale dell’anno liturgico:” Celebriamo la nascita della carne del figlio di Dio. Gesù diventa uomo e si dona totalmente a noi. Il cavalierato, legato alla devozione di San Giorgio, è una modalità attraverso la quale ogni cristiano si incarna e cerca di portare il suo contributo di preghiera, di amore e di Carità “. Presenti alla cerimonia i rappresentanti della Confederazione Internazionale dei Poveri Cavalieri di Cristo di San Bernardo di Chiaravalle con il Vicario Generale Massimo Maria Civale e con il Cavaliere Carlo Coppola del priorato di Salerno. La cerimonia è stata impreziosita dalla musica dell’organo della chiesa suonato dal Maestro Angelo De Angelis e dalla stupenda voce del soprano Adele Spagnuolo, anch’ella socia dell’Ordine, che ha interpretato alcuni brani di Monsignor Marco Frisina e melodie della tradizione natalizia.

Aniello Palumbo