“La prima vittima della guerra è la verità! Verità che viene distorta dagli attori principali dei conflitti per fornire una narrazione all’opinione pubblica che vada a loro favore”. A spiegare l’importanza della comunicazione e di come possa essere utilizzata per contribuire all’evoluzione di una guerra, è stato il Generale di corpo d’armata dei lagunari in quiescenza, Luigi Chiapperini, in occasione dell’incontro organizzato presso l’Hotel Mediterranea di Salerno, dal “Rotary Club Salerno Picentia”, presieduto dal dottor Vincenzo Capuano, in interclub con il “Rotary Club Salerno Duomo”, presieduto dall’ingegner Sabatino Cuozzo, e dal “Rotaract Club Salerno Duomo”, presieduto dal dottor Sergio Rosa. Il generale Chiapperini, è stato presentato dal Formatore Distrettuale Gaetano Pastore che ha letto il ricco curriculum del militare pugliese:” Già pianificatore nel comando Kosovo Force della NATO, comandante dei reparti nazionali assegnati alla NATO in Kosovo nel 2001 e ONU in Libano nel 2006 e comandante del contingente multinazionale NATO su base Brigata Bersaglieri Garibaldi in Afghanistan nel 2012, vice capo del reparto Pianificazione generale e Direzione strategica – Politica delle alleanze preso lo Stato Maggiore della Difesa, capo ufficio generale del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito italiano. Attualmente è membro del Centro Studi dell’Esercito”.
Il Generale Chiapperini ha parlato della comunicazione nelle guerre attuali:” Alcune volte è vera, ma alcune volte nasconde delle menzogne. Come ad esempio la notizia secondo la quale la NATO è andata in Afghanistan per il petrolio, oppure quella riferita alla guerra tra israeliani e palestinesi secondo la quale, l’11 novembre, l’esercito israeliano avrebbe deliberatamente bombardato il più grande ospedale della Striscia di Gaza provocando la morte di 500 civili di cui 100 bambini: in realtà è stato appurato che era stato lanciato un razzo dalle truppe di Hamas che, per errore, era caduto nel parcheggio dell’ospedale provocando alcuni morti. Queste notizie false provocano il dissenso dell’opinione pubblica che scende in strada a manifestare, in questo caso contro Israele. Sarebbe stato più coretto che i giornali avessero scritto che secondo Hamas erano stati gli israeliani a bombardare, non limitandosi a rilanciare la notizia diffusa da Hamas come se fosse vera, senza verificare le fonti”. Chiapperini ha parlato anche delle notizie false diffuse nel conflitto tra Ucraina e Russia:” È stato detto che l’intervento militare russo in Donbass è analogo a quello della NATO in Kosovo mentre ciò non è assolutamente vero, anche perché in Kosovo c’è stata una risoluzione delle Nazioni Unite che autorizzava la NATO a difendere la popolazione civile. Gli ucraini hanno legittimamente difeso la propria nazione in quanto attaccati ingiustamente, contro ogni diritto internazionale, dai russi a causa di Putin che ha innescato una guerra che sta provocando centinaia di migliaia di morti”. Il Generale Chiapperini ha parlato anche del possibile utilizzo nelle guerre dell’Intelligenza Artificiale:” Può essere un’opportunità in quanto rende più efficaci le comunicazioni e anche l’uso delle armi. Bisogna però stare attenti a non farsela sfuggire di mano, altrimenti potrebbe provocare dei danni: bisogna stabilire dei canali nei quali utilizzare l’Intelligenza Artificiale, ben delimitati dall’uomo che non può essere sostituito completamente”. Il Generale ha anche ricordato il momento più bello, ma anche il più triste, vissuto nei tanti territori di guerra dove i militari italiani sono ben visti dalla popolazione locale:” In occasione di un incontro con dei rappresentati di una comunità locale nel nord dell’Afghanistan delle donne, messe in disparte, ci fissarono negli occhi e senza farsi sentire dagli altri ci dissero “Non andate via! Non ci abbandonate! Tornate presto!”. Noi purtroppo siamo andati via: dopo che, in quindici anni di permanenza in Afghanistan, sono morti 53 dei miei soldati, che non sono morti invano perché hanno salvato migliaia di civili afghani che però sono tornati indietro di venti anni perché sono tornati al potere i talebani”. Sono intervenuti il Governatore del “Distretto Rotary 2101”, il dottor Ugo Oliviero, che ha sottolineato l’importanza dell’azione umanitaria.” Contraddistingue anche l’azione rotariana: delle sette aree di servizio del Rotary International, la prima è dedicata alla Pace”. Il Governatore ha anche annunciato che il 23 marzo a Pompei sarà organizzato, dal “Distretto Rotary 2101” un importante convegno sulla Pace. Sono intervenuti anche il Formatore Distrettuale Michelangelo Riemma e l’Assistente del Governatore Tony Ardito.
Aniello Palumbo