È stato il bravissimo fisarmonicista calabrese Luigi Gordano, diplomatosi al “Conservatorio Martucci” di Salerno, a vincere, primo italiano nella storia, il prestigioso “Concorso Internazionale di Fisarmonica di Vilnius” organizzato, dal 1994, ogni due anni, dall’Associazione Lituana dei Fisarmonicisti e dall’Accademia Lituana di Musica e Teatro, sotto l’egida del Comune di Vilnius, in Lituania. Il concorso, che promuove l’arte professionale della fisarmonica, è diventato un evento significativo nel mondo della musica ed è apprezzato a livello internazionale. Anche nell’edizione di quest’anno è stato alto il livello di preparazione dei giovani musicisti che hanno partecipato al concorso, provenienti da vari paesi europei: Ucraina, Italia, Polonia, Germania, Finlandia, Belgio, Danimarca, Svizzera, Lettonia, Estonia e, naturalmente, Lituania. Il concorso si è svolto dal 23 al 25 marzo: la prima prova presso l’Accademia Music and Theatre, mentre la seconda prova e la premiazione si sono tenute nella Town Hall di Vilnius. Ventotto i concorrenti partecipanti alla prima prova della Categoria E, la più importante, senza limiti di età, un vero record per questa categoria: per il numero così importante di partecipanti, la prima prova è durata due giorni (23 e 24 marzo). Solo dieci si sono qualificati per la seconda prova. La giuria è stata presieduta dai docenti di fisarmonica più importanti del mondo, specialisti di altissimo livello, tra i quali l’italiano Giuseppe Scigliano del Conservatorio Martucci di Salerno. Oltre lui vi erano: Stephan Hussong, Germania; Elsabeth Moser, Svizzera; Philippe Turiot, Belgio; Vojin Vasovic, Serbia; Volodymir Murza, Ucraina, che ha presieduto la giuria; Bjarke Mogensen, Danimarca; Daniel Lis, Polonia; Matti Rantanen, Finlandia. Gordano, suonando la sua fisarmonica bajan a bottoni, molto usata per eseguire brani di musica classica per l’estensione e la pulizia del suono, ha incantato tutti: sia nella prima, sia nella seconda prova, che poi lo ha portato alla vittoria, eseguendo magistralmente, con grande virtuosismo, in modo perfetto, brani di notevole difficoltà tecnica: S.Rachmaninoff-vocalise; J.S.Bach-preludio e fuga BWV 881; B.Lorentzen-Tears; L. De Pablo-Tango, nella prima prova, mentre nella seconda ha eseguito: J.S.Bach-English Suite n.5; A.Kusyakov-Sonata n.6; J.Strauss/A.Grunfeld-Soiree de Vienne. La premiazione si è tenuta nella serata del 25 marzo nella sede del Comune, la Town Hall di Vilnius, dove è stato proclamato vincitore Luigi Gordano, primo italiano a vincere questo concorso, che ha dimostrato di avere grandi capacità artistiche e tecniche. Gordano, oltre a vincere il premio in danaro, previsto dal concorso, ha vinto anche la possibilità di esibirsi in vari concerti in Europa. Il Comitato Organizzatore, guidato dal Direttore Artistico del concorso, il Professor Raimondas Sviackevičius, Presidente dell’Associazione dei Fisarmonicisti Lituani, Direttore del Dipartimento di Fisarmonica dell’Accademia Lituana di Musica e Teatro, ha voluto celebrare il quindicesimo anniversario del concorso dedicandolo a due date importanti: il 700 ° anniversario della città di Vilnius e il 90° anniversario dell’Accademia Lituana di Musica e Teatro il cui Rettore è la Professoressa Dottoressa Judita Žukienė. Il Maestro Gordano, originario della provincia di Cosenza (Fagnano Castello), che è stato allievo del Conservatorio Martucci di Salerno, formatosi con il Maestro Giuseppe Scigliano, ha già vinto importanti premi tra i quali: il prestigioso “Premio Nazionale delle Arti” (sezione Fisarmonica), istituito dal “Ministero dell’Università e della Ricerca”, riservato esclusivamente agli allievi di tutti i conservatori italiani, che gli ha consentito di esibirsi anche in America al “Covington Center of Performing Arts” in Virginia e alla “Carnegie Hall” di New York, una delle più importanti sale da concerto di musica classica e leggera a livello mondiale. Il Concorso Internazionale di Fisarmonica di Vilnius, ancora una volta ha consolidato l’immagine della fisarmonica come strumento musicale accademico con ampie possibilità di espressione. “La fisarmonica non è molto ascoltata nei teatri come lo è invece un violino o un pianoforte, anche se negli ultimi anni sta acquisendo una maggiore visibilità: molti si stanno accorgendo delle potenzialità di questo strumento che per certi versi è molto orchestrale; ha dei registri che ci consentono di richiamare il suono di un flauto o di un organo” ha spiegato Gordano che ha dedicato il premio al suo Maestro, Giuseppe Scigliano, e alla sua famiglia. Il giovane fisarmonicista sta dedicando tutto sé stesso alla musica e alla sua passione per la fisarmonica, nata già da quando aveva quattro anni:” Sono venti anni che la suono! Grazie a mio nonno Luigi, e a mio padre Gennaro, grandi appassionati di musica classica, mi sono avvicinato al mondo della musica. Quando mia madre Angelica mi accompagnò per la prima volta in una scuola di musica, tra i tanti strumenti che c’erano, mi innamorai subito di una fisarmonica di colore blu”. Gordano ha raccontato che il suo idolo è il pianista russo Daniil Trifonov e che sogna di intraprendere la carriera concertistica:”. Spero un giorno di potermi esibire nei teatri in giro per il mondo e di poter insegnare a tanti giovani, in un Conservatorio, come suonare questo strumento che è meraviglioso e che nel panorama della musica classica è molto importante”.
Aniello Palumbo