a cura di Alfonso Angrisani esperto di relazioni sindacali
Nei giorni scorsi, il comitato Tecnico Scientifico,(CTS) istituito presso la Protezione Civile, ha elaborato un documento contenente, alcune indicazioni sulle misure di contenimento del contagio da nuovo Coronavirus nei luoghi di lavoro, per le attività che partiranno lunedì 4 Maggio 2020.
Nel presente articolo, si cercherà di dare informazioni di carattere generale .
Il documento è articolato in due parti:
La prima parte mette in risalto una metodologia innovativa di valutazione integrata del rischio.
La seconda parte invece, riporta alcune direttive, concernenti le misure organizzative, di prevenzione e protezione, nonché di eventuale lotta, al diffondersi di focolai epidemici.
Le misure contenitive che hanno riguardato il mondo del lavoro, si sono rese necessarie per ridurre le occasioni di contatto sociale sia per la popolazione generale, ma anche per caratteristiche intrinseche dell’attività lavorativa per il rischio di contagio.
Dal documento predisposto dal Comitato tecnico scientifico, si evince che il rischio da contagio da SARS-CoV-2 in occasione di lavoro può essere classificato secondo tre variabili:
- Esposizione: la probabilità di venire in contatto con fonti di contagio nello svolgimento delle specifiche attività lavorative (es. settore sanitario, laboratori di ricerca, gestione dei rifiuti speciali ecc.).
- Prossimità: le caratteristiche intrinseche di svolgimento del lavoro che non permettono un sufficiente distanziamento tra le persone (es. specifici compiti in catene di montaggio).
- Aggregazione: la tipologia di lavoro che prevede il contatto con altri soggetti oltre ai lavoratori dell’azienda (es. ristorazione, commercio al dettaglio, spettacolo, alberghiero, istruzione, ecc.).
Per una maggiore analisi, si invita il lettore a visionare la documentazione riportata. sul sito ufficiale dell’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, al seguente indirizzo www.inail.it.