Altro sold out al Ravello Festival dopo quello del concerto inaugurale. La 71esima edizione del Ravello Festival ha ospitato sul Belvedere di Villa Rufolo gli 82 elementi della Luxembourg Philharmonic. A dirigere una delle più vitali realtà europee, reduce dal successo del concerto di Granada, il suo direttore stabile, Gustavo Gimeno.
Nel programma scelto per questo applauditissimo debutto nella Città della Musica, prima parte dedicata all’omaggio di Sergej Rachmaninov a Niccolò Paganini, il cui Capriccio n. 24 in la minore costituisce il tema delle ventiquattro variazioni della Rapsodia per pianoforte e orchestra del compositore russo. Monumentale impresa pianistica che un Behzod Abduraimov, davvero maiuscolo ha saputo rendere con chiarezza di visione e interpretazione impeccabile.
Nella seconda parte Gustavo Gimeno, oramai condottiero esperto della sua orchestra, ha regalato alla platea di Ravello due pagine molto suadenti come la Suite per orchestra dall’opera Der Rosenkavalier (Il cavaliere della rosa) op.59 di Strauss e La Valse di Maurice Ravel strappando applausi e standing ovation finale. Richiamato a gran voce sul palco per il bis Gimeno ha ringraziato il pubblico per la calorosa accoglienza. (ph Kidea)