Sold out nella Città della musica per il tradizionale Concerto di Capodanno organizzato dalla Fondazione Ravello che ha salutato l’inizio del nuovo anno. La mattinata uggiosa non ha scoraggiato il pubblico che ha gremito l’Auditorium Oscar Niemeyer.
Sul palco l’Orchestra Filarmonica G. Verdi di Salerno guidata da Francesco Ivan Ciampa, direttore da tempo affermatosi presso i teatri più importanti del mondo.
Il Maestro ha diretto due delle voci più interessanti e ricercate del panorama lirico internazionale, al loro debutto in Città: quella del tenore Dmitry Korchak, interprete dal fraseggio accurato e raffinato e del soprano Jessica Pratt considerata una delle principali interpreti odierne del repertorio più impegnativo del Belcanto.
Il programma scelto per l’occasione ha alternato arie d’opera a sinfonie. Dopo l’inno di Mameli eseguita la Sinfonia dal Guglielmo Tell di Rossini che ha fatto da prologo ad un trittico di pagine verdiane: le arie “È strano…Follie! Follie!… Sempre libera” e “Lunge da lei…De’ miei bollenti spiriti” e il Coro di Zingarelle e Mattadori da La Traviata nel quale il Coro del Teatro Verdi di Salerno diretto da Francesco Aliberti ha dato il meglio di sé. Nelle quasi due ore di concerto le due voci soliste, applauditissime, si sono alternate nelle arie “Esulti pur la barbara” e “Una furtiva lagrima” da L’elisir d’amore di Donizetti, ne “Qui la voce sua soave… Vien, diletto, e in ciel la luna” da I puritani di Bellini ne “La donna è mobile” da Rigoletto sempre di Verdi e duettando in “Lucia, perdona” da Lucia di Lammermoor di Donizzetti. Applausi a scena aperta per la Pratt che ha letteralmente stregato in “Les oiseaux dans la charmille” da Les contes d’Hoffmann di Offenbach mostrando tutto il suo virtuosismo vocale. Ribalta per il coro con il “Va pensiero” e per l’Orchestra nel Baccanale da Sansone e Dalila di Saint-Saëns. Tanti applausi, tre bis e standing ovation finale per i protagonisti che sulle note di “Libiamo ne’ lieti calici”, duettando con il pubblico, hanno chiuso in crescendo il concerto. (ph r.caramiello)