I Valdesi, erano una piccola comunità, un movimento il cui nome deriva dal fondatore Valdesio, un mercante che, come San Francesco, intorno al 1174 si converte, lasciando la famiglia e i suoi beni perché sente prepotente il messaggio evangelico. Proiettati nel Mezzogiorno d’Italia: in Calabria, in Campania, tra Avellino e Napoli, nel Beneventano, i Valdesi erano presenti anche sul territorio salernitano. Alcuni atti notarili narravano di commercianti Valdesi, i Gallo, che dalla Calabria portavano merci alla “Fiera di Salerno” dove commerciavano anche bachi da seta. Questi atti notarili e tanti altri documenti che attestano queste presenze, sono stati trovati dal Professor Alfonso Tortora , docente di Storia Moderna presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Salerno, che nel suo secondo volume dedicato alla comunità valdese “ I Valdesi dal Piemonte alla Calabria (secc. XIV-XVII)” mette in luce quegli orizzonti riguardanti la storia valdese che sono ancora da scrutare, dedicando ampio spazio alle presenze ereticali presenti nel Mezzogiorno italiano e al tema degli eccidi calabro valdesi. Il volume, insieme ad una ricca e organica documentazione inedita, saranno presentati durante la Lectio Magistralis del professor Tortora, introdotta dal dottorando in studi storici Mariano Ciarletta , che si terrà venerdì 3 settembre, alle ore 19:00, presso l’oratorio dell’Arciconfraternita SS. Annunziata e SS. Rosario in Vietri sul Mare, via S. Giovanni 13, nell’ambito degli “Incontri di Cultura 2021”, organizzati dall’associazione “La Congrega Letteraria” di Vietri sul Mare in collaborazione con il Comune e la Proloco di Vietri sul Mare. L’evento, che è ad ingresso libero, prevede l’obbligo della mascherina e l’esibizione del Green Pass.
Aniello Palumbo