La Costa d’Amalfi festeggia i suoi talenti Salvatore De Riso e Marisa Cuomo, per i brillanti risultati ottenuti nella promozione del territorio attraverso il proprio lavoro e le proprie produzioni. Senatori della Repubblica, esponenti della pubblica amministrazione, imprenditori di tutta la regione Campania si sono riuniti questo week end in una serata esclusiva all’insegna della convivialità e del piacere di stare insieme, presso Villa Gloria Ricevimenti&Events (Fisciano – Salerno), per rendere omaggio a Sal De Riso per il titolo di World Pastry Stars, tra i migliori pasticcieri al mondo, e Marisa Cuomo per il suo Fiorduva, tra i primi d’Italia per i vitigni ultra cinquantennali coltivati nella terra strappata alla roccia della costiera amalfitana.
Tra gli ospiti il senatore Roberto Cociancich, coordinatore del comitato nazionale per il “Basta un Sì”, la senatrice Angelica Saggese, il generale Carmine De Pascale, consigliere regionale, e il presidente della provincia di Salerno Giuseppe Canfora. Presenti tutti i sindaci della Costa d’Amalfi, in particolare dei comuni di Minori, Maiori, Praiano, Furore, Cetara, Scala; i vice sindaci di Amalfi, Agerola, i consiglieri di Ravello e i primi cittadini di Nocera e Siano, oltre agli amministratori di Banca Sella, il presidente del Parco dei Monti Lattari e il presidente dell’Adisu Salerno, Domenico Apicella.
Un legame molto forte anche con gli Stati Uniti, attraverso Marie–Hèlène Bricknell, rappresentante della Banca Mondiale con incarichi di natura internazionale, che nel cuore si sente cittadina onoraria della Costiera Amalfitana, inserendosi nella tradizione avviata dalla famiglia Kennedy e proseguita con i Clinton fino al recente ritorno dell’ambasciatore Usa John R. Phillips.
Location scelta per la festa il ristorante Villa Gloria della famiglia Punzo, per la qualità della ristorazione tramandata da Don Gennaro, che dagli anni della Dolce Vita e per tutto il suo percorso ristorativo ha accolto, tra golfo di Napoli e penisola Sorrentina, i grandi della storia del cinema, da Totò a Silvana Mangano a De Laurentiis: una tradizione che oggi rivive attraverso i figli Pasquale ed Antonio, a capo della struttura che sorge sulle colline del comune di Fisciano, nei pressi dell’Università di Salerno. E proprio l’incontro con Don Gennaro ispira il maestro pasticciere per un dolce all’anice e al caffè.
“È stata una sorpresa scoprire che la festa di quest’anno fosse dedicata a me e a Marisa Cuomo, la regina dei vini – racconta Salvatore De Riso – Mi ha emozionato molto questa serata tra amici e tante personalità. È un momento di orgoglio e di soddisfazione. Sono abituato a sognare ad occhi aperti. Sono un sognatore, ho realizzato tante cose belle e spero di poterne fare molte altre. È un’annata speciale, che mi sta dando molte gratificazioni, sia per il lavoro della mia azienda “Sal De Riso”, ma per i successi che arrivano dai clienti, soprattutto quando apprezzano i miei dolci e regalano un sorriso. Tanti premi, ma il più importante è il World Pastry Stars che ho ricevuto a maggio a Milano e che ho dedicato agli 83 ragazzi che lavorano con me, in laboratorio e nella nuova pasticceria di Minori in via Roma, per la quale siamo in gara per il premio del Gambero Rosso per i miglior bar-pasticcerie d’Italia. Ho tanti dolci in mente, ho realizzato delle specialità nuove di grande successo questa estate, come la Torta Panarea, il Cuore di Velluto e la Selvaggia al mirtillo nero e cioccolato bianco. Dolci che nascono da un’idea, un’intuizione, un sorriso. Nasce tutto da una storia, da uno sguardo, dal mio territorio: questo è Sal De Riso”.
Ispirato alle eccellenze della costiera anche il menù “Costa d’Amalfi”, con l’angolo dei sapori agerolesi, gli spaghettoni dello storico pastificio di Gragnano Gerardo di Nola con pomodorini di Corbara, le alici di Cetara, gli agrumi, i totani alla Praianese e la frittura di paranza. Come dessert la delizia al limone di De Riso presentata al piatto con gelato, mentre i vini, in un incrocio tra Campania e Piemonte, provengono dalle cantine “Beni di Batasiolo”, di proprietà della famiglia Dogliani, ospite in sala. E, per regalare emozioni olfattive, anche i profumi made in Italy “Goccia d’oro” di Raffaella Imperati.
“È una sorpresa. Siamo stati invitati alla nostra festa, in una serata dedicata ai sapori della Costa d’Amalfi – raccontano Marisa Cuomo e il marito Andrea Ferraioli – È il gusto dell’accoglienza, di due territori, Piemonte e Campania che si incontrano, con storie diverse. La nostra è stata una scelta imprenditoriale difficile, in cui ha prevalso l’amore per la propria terra, per le origini, per i pescatori contadini. Le difficoltà di un paesaggio inserito in un angolo di paradiso, con i terrazzamenti che non si prestano a meccanizzazione, i vitigni non conosciuti, i sistemi di coltivazione secondo il sistema delle pergole e a parete. Originalità e unicità sono le caratteristiche delle nostre produzioni. Se avessimo voluto applicare i criteri proposti dalle scuole di agraria e di enologia, oggi non esisteremmo. Il rispetto della storia contadina ci ha messo in una posizione di avanguardia”.
Convivialità e valorizzazione sottolineata anche dal senatore Cociancich, che si confessa “innamorato della Costiera Amalfitana”: “È dimostrata ancora una volta la capacità di vivere momenti importanti, con grande amicizia, semplicità e capacità organizzativa. Soprattuttoquesto evento testimonia il potenziale imprenditoriale. Credo che sia anche una responsabilità, perché quando si hanno delle capacità bisogna metterle a servizio degli altri e magari diventare protagonisti di questa stagione di cambiamento della riforma costituzionale. Questo paese ha bisogno di essere cambiato, con più slancio, più semplicità e voglia di osare”.
MENÙ “Costa D’Amalfi”:
o Angolo dei sapori Agerolesi
o Spaghettoni allo scarpariello di Gennaro Di Nola con pomodorini di Corbara
o Candele tagliate con alici Cetaresi al pane saporito agli agrumi
o Totani alla Praianese con crostino di pasta brisè e fagottino di scarola e capperi
o Frittura di alici di paranza
o Delizia al limone Sal De Riso
o Vini: Millèsimè, Roero Arneis, Barbera D’Alba di Beni di Batasiolo
o Limoncello “Il Gusto della Costa”
o Pane Saraceno e grissini