Nuovo appuntamento con i Salotti letterari della XV edizione di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo sabato 12 giugno, ore 19.45, a Minori in Largo Solaio dei Pastai: protagonisti Emanuele Argilli con “Il volto di Tharsis” (Terre Sommerse), Rosanna Pugnalini con “Caro, questa sera cucini tu” (Porto Seguro), Chiara Parella con “La figlia sfuggente” (Letteratura Alternativa). In collaborazione con il Comune e la Pro Loco, i libri concorrono all’assegnazione del Premio costadamalfilibri.
Eugène Dupin, in “Il volto di Tharsis” di Emanuele Argilli, è il “Cronista delle stelle”, un abile giornalista esperto nello smascherare le peggiori ingiustizie. La sua prossima indagine avrà come obiettivo una colonia su Marte. Ma la verità che nasconde il Proconsole Gilgamesh è ben peggiore di quel che si crede. Tra creature mitologiche e minacce oscure, il mistero che cela Tharsis è enigmatico quasi quanto il volto impassibile del pianeta rosso, e l’atmosfera arida che lo avvolge. Riuscirà l’inviato del Bugle a scoperchiare il vaso di Pandora? La nave Nebula si avvicina a Marte, il tempo per le menzogne è allo scadere.
Libri, statistiche e talk-show ci raccontano che le donne sono le più brave e le più studiose, eppure nel 2020 l’Italia è ancora ultima, fra i Paesi europei, per parità di genere. Muovendo dai motivi, anche storici, del ritardo italiano, “Caro, questa sera cucini tu” di Rosanna Pugnalini analizza la tematica dell’emancipazione femminile in tutti gli ambiti, ponendosi molti interrogativi che scaturiscono dal panorama attuale. Perché se i luoghi decisionali sono occupati solo da uomini non c’è nessuna protesta? Perché se si usa la presenza femminile come “vetrina” non si fa una piega? Perché accettiamo, come in un infinito gioco dell’oca, di tornare sempre al punto di partenza? La pratica nega che la parità possa essere acquisita solo con le norme, così come, al contrario, mette in luce quanto la competenza femminile possa fare la differenza e quanta potrà farne. Il saggio diventa, con toni quasi da pamphlet, un appello: se il futuro non è scritto solo nelle carte d’identità ma nei cervelli, compresi quelli di tante donne, un migliore utilizzo delle potenzialità femminili potrà permettere al Paese di vivere e non di limitarsi a sopravvivere.
Il rapporto genitori-figli è uno dei più complicati e avventurosi… Lo sanno bene Claudio e Francesca, rispettivamente padre e figlia, ingabbiati dal destino in quel legame biologico e obbligato, a cui non possono sfuggire, ma solo arrendersi e sopportare. Fin dal principio, in “La figlia sfuggente” di Chiara Parella, il loro rapporto è complesso, a tratti confuso e certamente ingarbugliato. Gli unici mezzi di comunicazione, che riescono a tenere in vita la loro relazione, costellata di assenze e silenzi, sono le tante cartoline che Claudio spedisce a Francesca durante i suoi viaggi di lavoro e non. Palliative, ma, allo stesso tempo, fautrici di una distanza che diventa sempre più incolmabile con il passare degli anni; le cartoline significano per Francesca l’unica testimonianza a cui aggrapparsi per combattere contro le sue paure nei confronti del passato e del futuro. Attraverso il passare del tempo, che trascorre tra l’infanzia e la giovinezza, la protagonista racconta la sua vita, scandita dal ritmo della lettura di quelle cartoline paterne.
Con gli autori si intratterrà il direttore organizzativo di ..incostieraamalfitana.it Alfonso Bottone, con interventi di Emanuele Rispoli.
La serata si snoderà nel rispetto delle norme anti Covid 19.
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