dai ristoratori di Eboli riceviamo e pubblichiamo
Non condividiamo l’immagine che i media hanno dato nelle ultime ore sia dell’attività della ristorazione ebolitana, sia di qualche caso di attività di somministrazione interrotta. In ogni caso, si tratta di attività e di scelte legate esclusivamente alla capacità di fare rete e mettere in campo proposte credibili, in un caso, o di scelte di carattere personale e commerciale, ma non legate né ad aiuti dell’Amministrazione comunale, né al doppio senso di circolazione in via Matteo Ripa.
Ad Eboli stiamo creando un vero e proprio cartello “del food”, con sforzi organizzativi ed impegno quotidiano da parte di tutti i ristoratori del centro storico.
Un’iniziativa sulla quale abbiamo chiesto ed ottenuto il patrocinio, ma solo morale, da parte dell’Amministrazione comunale, che è stata sensibile rispetto ad un progetto non suo, ma messo in campo da noi e pensiamo che questo sia semplicemente un dovere da parte di un’Amministrazione comunale che voglia sostenere le attività economico-commerciali della città.
Ognuno di noi lavora nella propria attività, utilizzando il poco tempo libero per progettare una rete tra le attività che serva da attrattore per chi si rivolge alla ristorazione, mettendo in campo novità e progetti. Non abbiamo chiesto, né ottenuto alcuna sovvenzione da parte del Comune, ma solo un sostegno come potrebbe avere chiunque mettesse in campo azioni a sostegno dell’economia locale.
Non condividiamo nemmeno la lettura che i media hanno dato della chiusura di un’attività di somministrazione in via Matteo Ripa.
Si tratta di una scelta personale del gestore, legata a scelte di vita, sulla quale non ha inciso per nulla il doppio senso di circolazione in via Matteo Ripa. Anzi, proprio il gestore che ha chiuso i battenti era stato tra i commercianti e gli operatori che, con attività lungo quella strada, si erano schierati a favore del doppio senso di circolazione. In questo quadro si inserisce il nostro documento, che punta a fare chiarezza sull’intera vicenda che, a nostro avvisa, ha ottenuto una lettura falsata della realtà. Alla presa di posizione dei ristoratori si associa quella dell’assessore all’ambiente ed al centro storico, Ennio Ginetti, chiamato in causa per un presunto mancato intervento su erbacce ed altro.
«Dispiace leggere notizie di questo genere – spiega l’assessore Ginetti – quando invece la realtà parla di interventi continui, come mai in passato, e di grande sacrificio degli operatori, pur in una situazione difficile sotto ogni profilo e pur dovendo sopperire ad un passato fatto di indifferenza e scarsi interventi».