“Studio e combatto da una vita il capitalismo predatorio. Sono partito dai suoi livelli più infimi e violenti, quelli delle mafie e dei mercati criminali, e sono arrivato ai suoi piani più elevati e rarefatti, dove non si usa il diritto della forza ma la forza del diritto. Cioè il furto e la frode su vasta scala protetti da norme e da prassi create ad hoc… nella totale indifferenza nei confronti della legalità e dell’etica.”
Chiarelettere, Milano 2018 – In uscita il 25 ottobre
Ecco la minaccia più grave che incombe sul pianeta: l’attuale sistema finanziario ultraglobalizzato, che deprime la crescita economica, aumenta la disuguaglianza, impoverisce la gente, e diffonde insicurezza e paura del futuro. Sono quasi cinquant’anni che il capitalismo dei mercati finanziari ha preso il potere in Occidente. La sua ideologia è il neoliberismo, un pensiero unico che prevale nel mondo accademico, nella società civile e nella politica, a destra come a sinistra. L’Unione europea ne è diretta espressione e la superburocrazia che la governa in condizioni di pesante deficit democratico agisce con la complicità dei media, per lo più allineati a questo strapotere. Ma i padroni del mondo attuale non sono inamovibili. Come spiega Arlacchi, sono in campo contromovimenti che li combattono. L’economia sociale di mercato della Cina e dell’Asia orientale già contrasta la deriva neoliberista. E stanno inoltre emergendo formazioni di riformatori, conservatori, fascisti, socialisti e populisti prodotte da un grande scontento verso il mercato che mobilita tutti, da Corbyn a Trump a Le Pen. È questo il dato nuovo. All’orizzonte ci sono il declino dell’Occidente dominato dal capitale finanziario, il tramonto incruento della tutela americana e un ordine mondiale multipolare più pacifico e progressivo.
Con questo suono nuovo impegno letterario, il notissimo sociologo, politico e scrittore PINO ARLACCHI,riprende il suo tour in tutt’Italia per promuovere i contenuti e gli intenti di un testo importante che, con sincerità,chiarezza ed autorevolezza parla dell’attuale sistema finanziario ultraglobalizzato che deprime la crescita economica, aumenta la disuguaglianza, impoverisce la gente e diffonde insicurezza e paura del futuro.
Martedi 26 marzo 2019 con inizio alle ore 18.00 ci sarà la presentazione del libro: “I PADRONI DELLA FINANZA MONDIALE”; per l’occasione si discuterà di tali argomenti direttamente con l’autore Arlacchi presso il ” TEATRO RIDOTTO ” (adiacente il Teatro delle Arti) sito in via G. Grimaldi N. 7 a SALERNO. Il prof Arlacchi nelle riflessioni sarà affiancato dal saggista dottor GIOVANNI NIGRO e dal giornalista STEFANO PIGNATARO, nell’ ambito della rassegna letteraria
” Libri in Teatro 2019″ ideata da Claudio Tortora e condotta da Francesco Grillo. L’ingresso all’evento è gratuito.